di Cristiano Comelli – Un altro giro a vuoto, il terzo di fila. Dopo avere capitolato contro Brianza Olginatese e Legnano, la Leon esce a mani vuote anche dal terreno della Castellanzese perdendo al “Provasi” per 1-2. I vimercatesi sono ora a quota venti punti e rischiano il risucchio nella zona pericolante della graduatoria. Fondamentale sarà per loro rialzare la testa nella sfida di mercoledì 2 febbraio alle 14.30 alla “Leon Arena” contro il Brusaporto.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa provano a pungere al 2′ con Mazzola il cui colpo di testa termina a lato. Al 24′ la Leon replica con l’ex di turno Zazzi che dal limite impegna Cincilla.
Ritmi elevati sin dall’avvio a testimonianza di come ambedue le compagini avvertano la rilevanza della posta in palio. Al 30′ la Castellanzese torna a farsi viva dalle parti di Martignoni con Chessa che, servito da Colombo, conclude però alto.
Al 36′ i neroverdi passano in vantaggio, fallo di Marzullo su Chessa ed è rigore. Quest’ultimo, dagli undici metri, non fallisce. Tempo un minuto e la Leon si rimette in carreggiata con Bonseri che raccoglie un lancio in profondità e infila Cincilla.
SECONDO TEMPO – Al 5′ la Castellanzese ci prova con Mazzola che, di testa, conclude alto. Al 15′ i neroverdi tornano avanti ancora su calcio di rigore trasformato nuovamente da Chessa e concesso per un secondo fallo subito dal bomber di casa da parte di Marzullo.
Al 22′ Chessa sfiora il 3-1 ma Martignoni respinge, sulla ribattuta Mandelli spara addosso all’estremo difensore vimercatese. Al 45′ lo scatenato Chessa ci riprova ma Martignoni neutralizza ancora una volta evitando ai suoi un passivo più pesante.
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