Evade dai domiciliari per la “movida” vimercatese

E’ evaso dagli arresti domiciliari, attratto dalla movida notturna di Vimercate. Così è tornato agli arresti domiciliari un giovane di 25 anni residente a Cornate d’Adda, che nella...

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E’ evaso dagli arresti domiciliari, attratto dalla movida notturna di Vimercate. Così è tornato agli arresti domiciliari un giovane di 25 anni residente a Cornate d’Adda, che nella giornata del 25 ottobre 2021, al ritorno dal paese di origine del Marocco era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Orio al Serio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per una serie di reati contro il patrimonio sul territorio nazionale.

I carabinieri del Comando Compagnia insieme alla Polizia Locale, un totale di 18 uomini e donne in uniforme, nel fine settimana hanno effettuato fino a tarda notte nuovi controlli, volti alla prevenzione ed al contrasto delle condotte inurbane cosiddetta “malamovida”, nelle zone in cui si registra la maggior presenza di esercizi pubblici e dei locali della movida, luoghi di aggregazione, soprattutto giovanile. Tale attività rientra nel piano di coordinamento della Prefettura e disposta dal Comando Provinciale Carabinieri.

I controlli si sono concentrati nell’area di Largo Europa, piazza Marconi e vie limitrofe, via Milano, verificando il rispetto degli orari di esercizio, volume musica, vendita di alcolici ai minori. Sono state identificate 120 persone e controllati 50 veicoli; 5 gli esercizi commerciali che sono stati sottoposti a verifiche.

In contemporanea venivano eseguiti vari posti di controllo. Oltre al 25enne magrebino riaccompagnato agli arresti domiciliari, è stato deferito in stato di libertà per il reato di reingresso illegale nel territorio nazionale un 33enne di origini rumene, rientrato nel territorio nazionale in Italia, in violazione del decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Milano.

E’ stato poi segnalato un 17enne alla Prefettura di Monza e della Brianza, per “detenzione di sostanza stupefacente per uso personale”, poiché, trovato in possesso di mezzo grammo di hashish. Al termine delle formalità di rito veniva riaffidato ai genitori;

Sono stati quindi sottoposti all’alcoltest quindici automobilisti, risultando solo uno con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, è stata poi  sequestrata un’autovettura per violazione ex art. 193 c.d.s. (mancanza della copertura assicurativa).

A carico degli esercizi commerciali non sono emerse irregolarità.

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