Dopo tre vittorie consecutive e quattro turni utili arriva una sconfitta. Il Renate di mister Roberto Cevoli lascia l’intera posta a un determinato e quadrato Suedtirol soccombendo per 2-0.
La vittoria degli altoatesini può considerarsi verdetto equo visto il maggior volume di occasioni create rispetto ai nerazzurri. Lo stop non scalfisce comunque minimamente il buon campionato che Galuppini e compagni stanno disputando.
PRIMO TEMPO – Al 5′ il Renate potrebbe sfondare ma Galuppini conclude sul fondo. Al 12′ è ancora lui a mettersi in evidenza impegnando Poluzzi in una deviazione in corner con un calcio di punizione.
Al 19′ si vedono i padroni di casa con un’incornata dell’ex Padova Broh su cross di Tait senza esiti apprezzabili. Allo stesso Broh va meglio due minuti dopo quando, su cross di Casiraghi, controlla bene la palla e la indirizza alle spalle di Drago.
Al 33′ i sudtirolesi provano a prendere il largo con un colpo di testa di Fischnaller su cross di Voltan ma la sfera termina a fondocampo. Al 38′ De Col , sugli sviluppi di un corner, di testa mette a lato. Il Sudtirol continua a mantenere le redini della gara e al 43′ Voltan manca il raddoppio concludendo fuori misura.
SECONDO TEMPO – Al 4′ il Sudtirol allunga ancora con Broh, bravo a ribadire in rete un tiro di Casiraghi respinto dal palo. La partita si spegne d’intensità, da registrare soltanto un’altra occasione dei padroni di casa con Candellone che, al 48′, su lancio di Davi in profondità , impegna Drago in una respinta. I nerazzurri cercheranno ora il riscatto nella gara al “Città di Meda” contro il Trento di domenica 3 ottobre alle 14.30
POSTGARA
ROBERTO CEVOLI (ALLENATORE RENATE): “A fine partita ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono molto contento della loro prestazione, abbiamo fatto una partita alla pari contro una squadra fortissima, questo ci deve dare grande consapevolezza, fiducia e forza per affrontare il prosieguo del campionato, gli episodi non ci sono girati bene ma non mi attaccherei a queste considerazioni, mi tengo stretta una prestazione che ci deve dare grande consapevolezza, andiamo via arrabbiati perché potevamo fare il risultato e ora pensiamo a preparare al meglio la partita di domenica”. (articolo di Cristiano Comelli)
Foto da Facebook
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