Monza Inter, sfida inedita per la serie A

MONZA – La sfida è un appuntamento con la storia. E per più ragioni. In programma sabato 7 gennaio alle 20.45 all’U Power Stadium, la partita Monza-Inter è...

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MONZA – La sfida è un appuntamento con la storia. E per più ragioni. In programma sabato 7 gennaio alle 20.45 all’U Power Stadium, la partita Monza-Inter è innanzitutto la prima tra le due contendenti in massima serie.

In secondo luogo, vista l’esiguità della distanza tra i due capoluoghi di provincia, ovvero Monza Brianza e Milano, lo si può considerare a pieno titolo un derby. Terzo aspetto, ad attendere i biancorossi vi è una delle squadre più blasonate d’Italia e unica a non essere mai retrocessa una volta in cadetteria. Monza- Inter è insomma una di quelle gare su cui l’attesa non può non concentrarsi.

La compagine di Raffaele Palladino, quindicesima con 17 punti, è per il momento in zona tranquilla ed è reduce da un buon pareggio sul terreno della Fiorentina (1-1) dove, dopo avere arrancato nel primo tempo, si è saputa scuotere bene nella ripresa ottenendo la meritata divisione della posta. L’Inter, quarta con trentatrè punti a meno otto dal Napoli capolista, meno tre dal Milan e meno uno dalla Juventus, ha invece piegato i partenopei al “Meazza” per 1-0 confermando di essere tra le pretendenti per lo scudetto. Insomma, la voglia di restare lontano dai patemi dei biancorossi contro quella di fare il botto dei nerazzurri.

Sul fronte assenze, il Monza deve valutare le condizioni di Donati e Rovella e avrà sicuramente out Sensi, alle prese con una frattura malleolo-peronale. L’Inter, invece, dovrà fare a meno di Brozovic, fermato da una distrazione al soleo, e Dalbert, alle prese con una lesione al crociato.

I PRECEDENTI

Sono in tutto cinque e parlano di quattro vittorie nerazzurre e un pareggio in “Coppa Italia”. Nel 1957-58 l’Inter si impose a Monza per 3-1, nel 1970-71 fu invece un pareggio per 1-1. Il successivo scontro vide i nerazzurri prevalere per 2-0. Nel 1990-91 l’Inter vinse di nuovo per 1-0 a Monza prevalendo poi anche a San Siro (allora non ancora Giuseppe Meazza) per 2-1.

IL PALMARES DELL’INTER

Parlare dell’Inter significa spalancare la porta su un diluvio di trionfi. In pillole, i nerazzurri, dalla loro fondazione datata 1908, si sono portati a casa 19 scudetti (il primo nel 1909-10 a un solo anno dalla sua nascita, l’ultimo nel 2020-21), 3 Coppe dei Campioni- Champions League (1963-64,1964-65 e 2009-10), altrettante Coppe Uefa (1990-91, 1993-94 e 1997-98), due Coppe Intercontinentali (1964-65 e 1965-66), 1 Coppa del mondo per Club (2010-2011). Andando un po’ più nel dettaglio, la prima Coppa dei Campioni vide brillare nel firmamento della sfera di cuoio personaggi come Sandro Mazzola, Mario Corso, Giacinto Facchetti, Jair, Luis Suarez, agli ordini del tecnico spagnolo Helenio Herrera detto “taca la bala” per via della sua filosofia calcistica.

I nerazzurri superarono in finale il Real Madrid per 3-1. Nel 1964-65 arrivò il bis, condito questa volta anche dalla vittoria in Coppa Intercontinentale. Sempre con Herrera in panchina, l’Inter annoverò alcuni protagonisti della stagione precedente a cui si aggiunsero fuoriclasse com Gianfranco Bedin, Saul Malatrasi, Angelo Domenghini e Joaquin Peirò. La finale di Coppa dei Campioni si risolse a favore della squadra del Biscione grazie all’1-0 contro il Benfica con rete di Jair, quella Intercontinentale fu conquistata in tre gare contro gli argentini dell’Independiente (1-0 per i sudamericani nel primo incontro, 2-0 per i nerazzurri nel secondo, 1-0 ancora per la compagine di Herrera nel terzo). E sempre con l’Independiente l’Inter mise le mani anche sull’edizione della Coppa Intercontinentale del 1965-66 vincendo a San Siro per 3-0 e pareggiando per 0-0 in Argentina.

Si arriva a tempi più recenti per dare conto delle tre edizioni della Coppa Uefa conquistate, la prima nel 1990-91 con Giovanni Trapattoni in panchina grazie alla finale vinta con la Roma (2-0 per l’Inter all’andata a San Siro, 1-0 per i giallorossi all’Olimpico al ritorno). Facevano parte della squadra, tra gli altri, Luciano Bodini (portiere che giocò anche nell’Atalanta), Giuseppe Bergomi soprannominato poi “lo zio”, campione del mondo in Spagna a soli diciotto anni nel 1982, Walter Zenga, Sergio Battistini, i nazionali tedeschi Andreas Brehme, Lothar Matthaus e Jurgen Klinsmann e il capitano Giuseppe Baresi.

Nel 1993-94, questa volta sotto la guida tecnica di Osvaldo Bagnoli, il tecnico che regalò al Verona l’unico scudetto della sua storia e a cui subentrò poi Giampiero Marini, anch’egli campione del Mondo in Spagna nell’82, l’Inter si concesse il bis battendo nella doppia finale il Salisburgo (1-0 sia in Austria sia a San Siro). Ne facevano parte, oltre a Bergomi e Baresi, anche l’olandese Dennis Bergkamp ma anche Igor Shalimov, Roben Sosa, Darko Pancev e Salvatore Schillaci. Nel 1997-98 , avendo in panchina il compianto Luigi Simoni, l’Inter mise in tasca la terza Coppa Uefa superando nella finale al “Parco dei Principi” di Parigi la Lazio con un netto 3-0 .

Era l’epoca di Gianluca Pagliuca, dell’immarcescibile Bergomi ma anche di Javier Zanetti, Alvaro Recoba, Ronaldo, Maurizio Ganz, Ivan Zamorano, Taribo West e Paulo Sousa. Nel 2009-10 l’allenatore portoghese Jose’ Mourinho conduce la squadra a quello che è passato alla storia come “triplete” (Campionato, Coppa Italia e Champions League). In finale continentale, i nerazzurri superarono per 2-0 il Bayern Monaco. I nomi erano, tra gli altri, quelli di Francesco Toldo, Javier Zanetti, Thiago Motta, Diego Milito, Dejan Stankovic, Patrick Vieira, Marco Materazzi, Mario Balotelli, Christian Chivu, Goran Pandev e Samuel. Il resto è storia recentissima di una squadra capace sempre di fare la voce grossa sia a livello nazionale che internazionale facendo onore al nome da essa scelto. (articolo di Cristiano Comelli) 

L’ARBITRO

Sarà il signor Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata

LE PROBABILI FORMAZIONI

MONZA: Di Gregorio, Marlon Santos, Caldirola, Izzo, Ciurria, Ranocchia, Pessina, Carlos Augusto, Colpani, Caprari, Mota Carvalho. All.Raffaele Palladino.

INTER: Onana, Skriniar, Acerbi, Bastoni, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Lukaku, Dzeko. All.Simone Inzaghi.

https://www.acmonza.com/

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