Grazie alla vittoria per 2-0 contro la Reggiana e al contestuale pareggio della Salernitana sul campo del Cittadella, il Monza si riporta al secondo posto con un vantaggio di un punto sul Lecce e di due punti sulla Salernitana. Proprio i salentini sono la squadra più in forma del campionato e dopo le difficoltà iniziali hanno trovato una invidiabile continuità di risultati che ha permesso loro di risalire la classifica in poco tempo.
I brianzoli ora sognano la Serie A
Dopo aver vinto a mani basse lo scorso campionato di Serie C che era stato interrotto a marzo, il Monza arrivava a inizio stagione con tutti i favori del pronostico dalla propria parte. Grazie allo straordinario lavoro fatto in sede di calciomercato dal direttore sportivo Galliani con il supporto economico di Berlusconi e del gruppo Fininvest, in estate erano arrivati in Brianza ben 12 calciatori, tutti già pronti per la categoria e tutti portati alla corte di mister Brocchi con l’obiettivo di tentare l’immediato assalto alla massima serie. Dopo le difficoltà iniziali dovute anche a problemi di ambientamento al nuovo contesto e alla nuova categoria, a partire da dicembre il Monza ha trovato la quadra e ha iniziato a macinare gioco e risultati. L’arrivo di Balotelli ha ulteriormente innalzato il livello qualitativo della rosa nonostante il centravanti italiano non sia ancora riuscito a trovare la migliore condizione. Dopo il goal all’esordio nella partita vinta contro la Salernitana, Mario ha messo a segno solo un’altra rete ma ciò non ha minimamente influito sul rendimento della squadra che ha continuato a giocare il proprio calcio come sempre. Così come accade in Serie A dove al 17 di marzo, secondo le scommesse, a quota 1,20, l’Inter è la favorita indiscussa per la vittoria dello scudetto, così in Serie B l’Empoli conduce il gruppo da inizio campionato con una incredibile autorità e i toscani si godono i sei punti di vantaggio sul Monza secondo che invece dovrà guardarsi le spalle anche dal ritorno di Lecce e Salernitana.
Il Lecce vola, la Salernitana arranca
Se, da un lato, i brianzoli dovranno tentare la rimonta nei confronti dell’Empoli capolista, dall’altro dovranno guardarsi le spalle dal prepotente ritorno del Lecce di Eugenio Corini che dopo un avvio da incubo è riuscito a creare una squadra capace di imporre il proprio gioco contro ogni avversario. Grazie ai goal di uno straordinario Massimo Coda che si conferma una volta di più un lusso per la categoria, i giallorossi sono reduci da tre vittorie nelle ultime tre giornate che hanno permesso loro di risalire velocemente la classifica e di riportarsi a ridosso della zona promozione diretta. Il Lecce è ora la mina vagante di tutta la Serie BKT e i salentini tornano a credere in un secondo posto che, per come si erano messe le cose, avrebbe del clamoroso. Nelle ultime 10 giornate Coda e compagni hanno raccolto ben 19 punti, frutto di cinque vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta e la sensazione è che abbiano delle ottime opportunità nella corsa promozione. Al quarto posto, a un punto dal Lecce e a due dal Monza, troviamo invece la Salernitana che, imbattuta da 10 gare, si è presentata sul campo del Cittadella con una maturità a tratti sorprendente. Al termine dei 90 minuti i campani non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 ma mantengono la propria porta inviolata da ben 610 minuti. Ciò che continua a mancare ai granata è il cinismo e la concretezza in fase realizzativa, ma se dovessero riuscire a migliorare anche sotto questo aspetto davvero potrebbero dire la loro nella corsa alla Serie A. Chi continua a deludere è invece la Spal che da quando ha esonerato mister Semplici non è più riuscita a trovare una propria identità, continuando a viaggiare a corrente alternata nonostante vanti una delle rose migliori dell’intera categoria.
Da qui a fine campionato il Monza sarà chiamato a tenere alta l’asticella della concentrazione per evitare che il Lecce possa ulteriormente farsi sotto. Nell’attesa che Balotelli torni arruolabile, i brianzoli si godono le prestazioni di uno straordinario Kevin Prince-Boateng che ha già dimostrato di essere l’uomo giusto attorno al quale costruire il progetto tecnico.
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