Conegliano espugna Monza, si va in gara5

La Vero Volley femminile sciupa il matchpoint scudetto, cedendo a Conegliano di fronte ad un’Arena di Monza straordinaria in Gara 4. Dopo il successo in Gara 2 e Gara...

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La Vero Volley femminile sciupa il matchpoint scudetto, cedendo a Conegliano di fronte ad un’Arena di Monza straordinaria in Gara 4. Dopo il successo in Gara 2 e Gara 3, le milanesi cedono sul più bello, nel momento in cui sarebbe servito lo sprint decisivo per agguantare il primo titolo della loro storia.

Merito di una Prosecco Doc scatenata, forse la migliore vista in questa Serie di Finale, con i 23 punti di Haak e la doppia cifra di Plummer e Fahr a fare la differenza. L’entusiasmo della Vero Volley si spegne praticamente subito, quando le venete subiscono un paio di break ma poi li ricuciono, mettendo il turbo proprio nel momento più importante, quello che vale il primo set.

Da quel momento in poi le lombarde faticano a trovare le contromisure, le ospiti battono bene e difendono tutto. Milano si spegne, con Gaspari che inserisce Stysiak per una opaca Thompson e poi Begic per una Sylla non brillante.

L’entusiasmo guida la squadra ospite, i 3983 spettatori presenti faticano a trascinare le loro beniamine e Conegliano si aggiudica il confronto. Dopodomani, lunedì 15 maggio, alle ore 20.45, al Palaverde di Villorba, la decisiva Gara 5 mette in palio lo Scudetto.

Domani, lunedì 15 maggio, alle ore 20.45 (diretta Rai Sport + HD, Sky Sport Arena e volleyballworld.tv), al Palaverde, la Vero Volley Milano sarà ospite della Prosecco Doc Imoco Conegliano, per Gara 5 della Finale tricolore.

La Serie è in perfetta parità, con il fattore campo che è saltato due volte (Gara 1 vinta dalle venete in casa al tie-break, Gara 2 da Milano 3-0 in Lombardia, Gara 3 ancora dalle lombarde al quinto set al Palaverde e Gara 4 dalla Prosecco Doc in tre giochi all’Arena di Monza) e chi riuscirà a prendersi lo sprint vincente conquisterà il paradiso.

Con pochissimo tempo per recuperare energie fisiche e mentali e sole 24 ore di distanza tra una gara e l’altra, la decisiva sfida tra le due formazione protagoniste di questa stagione (hanno giocato anche la Finale di Coppa Italia a Bologna, vinta da Conegliano 3-0) si deciderà anche sulla capacità di gestione della pressione e dello stress, con Milano che vuole rialzarsi dopo aver perso la ghiotta ocasione di chiudere la Serie davanti alla meravigliosa cornice di pubblico presente sabato sera all’Arena. Grinta, cuore, determinazione: tante le componenti che saranno necessarie alle rosa per provare ad espugnare, per la seconda volta in stagione (su tre partite giocate, una di campionato), il campo veneto. La Vero Volley cercherà di metterci tutta la passione possibile, per non interrompere il sogno proprio sul più bello e regalare una gioia agli oltre 100 tifosi in partenza domani dalla Lombardia (2 pullman oltre a mezzi privati per raggiungere il palazzetto trevigiano).

COME SONO ANDATE LE PRECEDENTI GARE DELLA SERIE
In Gara 1 Conegliano ha sfruttato meglio il servizio (con Lubian, MVP, e Squarcini a mettere pressione) nonostante a livello di ace il confronto sia stato equilibrato (6 battute vincenti per parte, con 16 errori veneti e 10 milanesi) e la correlazione muro-difesa (13 blocks a 9 per la Prosecco Doc, con 3 personali di Haak e Plummer: Folie ha fatto lo stesso per Mlano), ma le lombarde hanno difeso bene e tanto, riuscendo a contrattaccare con efficacia grazie a Thompson (36 punti per lei) e alle positive Larson e Folie (entrambe in doppia cifra). Giocate importanti sono arrivate anche dalla panchina, con Begic che ha sostituito bene Sylla, sia in ricezione che in attacco, ma Conegliano ha approcciato meglio il tie-break, dopo essere andata sotto nel primo e terzo set, portandosi a casa il sorriso.

In Gara 2 la Vero Volley è stata invece perfetta. Stevanovic e Folie hanno contenuto Haak, Cook e Plummer (poi sostituita da Gennari per qualche sbavatura in ricezione), Larson, Sylla, Parrocchiale e Orro (performance sontuosa anche in regia e battuta) hanno fatto un lavoro da favola in difesa, con la continuità offensiva dI Thompson a risultare, soprattutto nei primi due set, decisiva in tutti i fondamentali. Le milanesi hanno poi sbagliato meno (15 errori contro i 20 delle venete), tirando fuori esperienza e lucidità sia nei momenti di svantaggio che quando la palla scottava.

Equilibrio in Gara 3 sin dal primo set vinto dalle lombarde; le venete hanno pareggiato i conti con un secondo set perfetto, portandosi in vantaggio nel terzo; Milano ha pareggiato chiudendo il quarto ai vantaggi e poi si è portato a casa la gara al tie-break. Wolosz, tra le migliori in campo, ha trovato in Plummer il suo terminale d’attacco principale (28 punti con il 58% di positività, Haak 24 con il 38%), mentre Orro si è affidata a Thompson, best scorer e MVP della gara con 28 (42%). Ma la differenza l’hanno fatta gli errori: ben 31 per Conegliano (15 al servizio e 14 in attacco) contro i soli 15 di Milano (6 in battuta e 8 in attacco).

In Gara 4 l’Imoco ha imposto il proprio ritmo limitando gli errori e dando solo nel primo set la possibilità alla Vero Volley di giocare alla pari. Isabelle Haak best scorer e MVP della gara ha chiuso con 23 punti, 3 a muro, quasi perfetta in attacco con il 51%, affiancata in attacco da Kathryn Plummer che ha chiuso con il 52% (due errori). Ottima la gara di Monica De Gennaro quasi perfetta in ricezione con il 73%. Per la Vero Volley gli ingressi di Stysiak (secondo set) e Begic (terzo), al posto di Thompson e Sylla, non hanno sortito gli effetti sperati, con una prova di squadra senza acuti e continuità nella fase cambio palla.

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