Laghetto di Giussano, ok riqualificazione naturalistica

GIUSSANO – Un intervento di riqualificazione naturalistica e funzionale delle zone idriche nell’area del laghetto, recuperando l’ambiente delle zone umide e ripristinando l’operatività dei due fontanili situati all’interno...

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GIUSSANO – Un intervento di riqualificazione naturalistica e funzionale delle zone idriche nell’area del laghetto, recuperando l’ambiente delle zone umide e ripristinando l’operatività dei due fontanili situati all’interno del Parco Regionale della Valle del Lambro.

Al tempo stesso, l’obiettivo sarà quello di un pieno recupero, anche per finalità paesaggistiche e didattiche, delle reti idrografiche minori proseguendo così nelle opere di rilancio dell’oasi naturalistica di Giussano.

La Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo (dal costo stimato di circa 26mila euro) che va ad interessare le aree limitrofe al Laghetto e il reticolo minore che alimenta il bacino, ripristinandolo nella sua funzionalità così da migliorare l’approvvigionamento idrico al bacino lacustre con un conseguente miglioramento delle caratteristiche trofiche e di ossigenazione del Laghetto.

“Proseguendo nel percorso di valorizzazione del Laghetto, ci prefiggiamo un nuovo obiettivo: ricreare una vasta area umida, anche di tipo palustre, come lo era fino a qualche decennio fa – afferma Giacomo Crippa, assessore con delega ai Lavori Pubblici – vogliamo intervenire sul miglioramento dell’efficienza idraulica delle risorgive individuate, riqualificare il reticolo delle acque superficiali e recuperare la piena funzionalità dei due fontanili”.

Gli studi effettuati nel corso del 2020 sull’asta del fontanile immissario del laghetto di Giussano e situato a poca distanza dal percorso vita, hanno rilevato condizioni critiche a causa dell’assenza di portata idrica; a rendere ancor più complessa la situazione, il fatto che la roggia che convoglia le acque nel laghetto si presenta invasa dalla vegetazione, che ostacola il normale flusso delle acque. Il canale, inoltre, risulta ostruito dal materiale inerte terroso che si è accumulato nel corso del tempo. Una situazione simile interessa anche il secondo fontanile, più vicino a Cascina Lazzaretto, il cui stagno che una volta era fonte di richiamo risulta oggi pressoché totalmente da recuperare.

Gli interventi approvati dalla Giunta Comunale avranno come obiettivo la riqualificazione paesaggistica, naturalistica ed ambientale dell’area, attraverso delle opere di ripristino della funzionalità idraulica e rimozione della vegetazione ingombrante, interventi di consolidamento e regolarizzazione delle sponde.

Per ripristinare la funzionalità idraulica è previsto il ripristino della pendenza del fondo dell’asta del fontanile funzionale ad un corretto deflusso delle acque. Questo intervento interesserà il primo e il secondo fontale anche con la rimozione della vegetazione infestante.

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