Al Nauita un incontro speciale con… la luganega monzese

Un incontro tra innovazione e tradizione culinaria, tra la valorizzazione dei prodotti brianzoli e il gusto che ne può derivare mescolando antichi saperi con una giusta dose di...

879 0
879 0

Un incontro tra innovazione e tradizione culinaria, tra la valorizzazione dei prodotti brianzoli e il gusto che ne può derivare mescolando antichi saperi con una giusta dose di sperimentazione. Un connubio che, grazie allo chef Matteo Patrono, si è dimostrato vincente in una specialissima serata al Ristorante Nauita (corso Milano 23 a Monza).

incontro

La cena ha visto la partecipazione dell’Associazione Produttori Luganega di Monza, Riso Lomello, l’Associazione Italiana Sommelier e l’Associazione Professionale Cuochi Italiani rappresentata dallo chef Vincenzo Butticè. Presente all’incontro di degustazione gastronomica anche il consigliere regionale Alessandro Corbetta, fondatore e promotore dell’Associazione dei Produttori della Luganega monzese.

Ecco i piatti della serata proposti, ideati e raccontati con maestria e passione dallo chef Matteo Patrono:

Gambero e porcini
Tre distinte intenzioni con protagonista il gambero di Mazara: crudité, dalla polpa arrostita, dalla testa scannellata con una texture di crema emulsionata dei carapaci, con porcini trifolati, latte di pecorino speziato e cialda di riso soffiata con l’annessione e sostituzione di una pasta di salame morbida invece di una mandorla aromatica che ne conferisce rotondità. Microgreen di bieta rossa per un sentore erbaceo di terra.

Risotto alla monzese
Ecco il piatto principe della serata tematica con il Riso Lomello Santa Maria Miceli, chicchi grandi perlati dal sapore antico, inserimenti e proposte di consistenze della Luganega di Monza differenti, la prima dopo 6 minuti dalla partenza di cottura per conferirne il distintivo sapore al riso, la seconda per conferire croccantezza quindi sbriciolata e tostata, il terzo per dare freschezza e morbidezza quindi a crudo in manteca chiudendo con una demiglace di vitello per conferirgli carattere. E lo zafferano, anche a pistilli, a dare l’inconfondibile colore e sapore.

incontro

In fondo all’ Anima
Rana pescatrice ripassata creando una sensazione croccante ma allo stesso tempo sinuosa e succulenta, animelle arrostite e ricondite in aceto di lamponi, verzino vaniglia al forno glassato, Maron glacé ed emulsione di melograno. Sapori che si abbracciano in un mix tutto da provare.

incontro

Descrizione dei piatti: Credits

Condividi

Join the Conversation