Accesa da stasera alle 20 ai Musei Civici di Monza «Polygonoma», l’installazione luminosa del digital artist Vincenzo Siracusano. L’opera rientra nel programma del «KernelX», la kermesse internazionale dedicata alla «light art» a cura di «AreaOdeon».
«L’opera di Vincenzo Siracusano – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo – punta a promuovere lo sviluppo e la diffusione dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea uniti alle più innovative tecnologie. È un progetto che contribuisce a ridare una nuova identità allo spazio urbano, sia “ridisegnandolo” sia cambiando la percezione delle relazioni e delle dinamiche tra i cittadini e le città».
«Polygonoma» rappresenta la complessità generata dalla ripetizione di geometrie semplici. L’idea parte dal concetto di «genoma», dal greco γίγνομαι, cioè divenire: l’insieme di informazioni cromosomiche che definiscono il DNA di un essere umano, nella sua unicità.
«La genetica gioca un ruolo importante nel determinare l’aspetto ed il comportamento dell’individuo, ma è la sua interazione con l’ambiente a stabilirne e influenzarne l’evoluzione complessiva, spiega Vincenzo Siracusano. Ogni individuo è un elemento semplice del sistema molto più complesso della società. Ciascuno contribuisce in maniera fondamentale alla struttura totale. Ma in Polygonoma non esistono anelli deboli, ma tutte le parti hanno uguale importanza».
I visitatori dal proprio smartphone, attraverso la piattaforma «Sound Safari», potranno godere di un’esperienza immersiva attraverso un percorso musicale che accompagna i giochi di luce dell’opera.
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