LISSONE – L’uomo di fronte alla morte, i suoi timori, le sue fragilità. Temi di estrema attualità che saranno affrontati in una serata in programma venerdì 15 marzo alle 21 alla Parrocchia del Sacro Cuore di Lissone.
A cercare di fornire qualche contributo di riflessione sarà un sacerdote che la morte la vede ogni giorno molto da vicino nella struttura in cui opera, ovvero don Tullio Proserpio cappellano all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
“In questa serata – spiegano gli organizzatori in una nota – insieme a lui approfondiremo la tematica della fragilità dell’uomo che si trova di fronte alla malattia e alla paura della morte, cercando anche di comprendere come questa faccia parte della natura umana e non sia quindi da demonizzare, nascondere, ma vivere come parte fondante del nostro essere “umani”, la sua esperienza è un frammento di luce, il segno di una fede che accompagna la necessaria azione terapeutica con quella carica di umanità che diventa annuncio e consolazione, e soprattutto con quella preghiera, visibile o nascosta, che attira la benedizione di Dio sugli ammalati e sui loro familiari”. (articolo di Cristiano Comelli)
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