Seregno Calcio, il Presidente non nasconde la propria indignazione

SEREGNO – E’ un fiume in piena. Davide Erba non si tiene in gola nulla dell’indignazione che lo ha indotto a dare le dimissioni da presidente del Seregno calcio....

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SEREGNO – E’ un fiume in piena. Davide Erba non si tiene in gola nulla dell’indignazione che lo ha indotto a dare le dimissioni da presidente del Seregno calcio. Nel suo mirino vi è soprattutto il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a proposito del quale dice: “aveva detto che mi avrebbe chiamato per convincermi a rimanere perchè a suo avviso ero una grande perdita per il mondo del calcio e non ho ancora ricevuto chiamate”.

Ma, soprattutto, la sua contrarietà risiede nel fatto che, a suo avviso, dall’inizio del campionato il Seregno avrebbe subito pesanti torti arbitrali. “Ormai non conto più i rigori che ci hanno dato contro o quelli che ci dovevano essere assegnati – dice – non mi diverto davvero più in quest’ambiente verso il quale vi è una disaffezione totale, dove regnano i personalismi, dove ogni volta che apro bocca sono multato, basti pensare che mi è arrivata una multa di ben 36 mila Euro, cifra che non è arrivata mai a nessuno nel mondo del calcio”.

Secondo Erba, “le partite dovrebbero rispecchiare le gerarchie delle squadre in campo ma a noi non è mai potuto succedere”. Insomma, compendia “il clima non è sereno e quindi in un ambiente fatto da diverse persone che non stimo non ho più voglia di rimanere”.

Proiettando lo sguardo sul futuro, Erba parla di cinque realtà interessate a rilevare il Seregno: “la nostra scelta- spiega – sarà per chi darà continuità al nostro progetto, un progetto nel quale ho creduto molto fin dall’inizio”. E non manca di sottolineare la soddisfazione per avere rilevato una situazione societaria critica e averla portata in acque più tranquille.

“Ho preso in mano la società due anni e mezzo fa – prosegue – tutti sanno in quali condizioni versasse il Seregno, abbiamo compiuto molti lavori importanti sul piano infrastrutturale, vi è il nuovo campo in sintetico in ricostruzione, abbiamo ricostruito il settore giovanile”. Ora, però, ha voluto dire basta perché “in questo clima che manca completamente di serenità non posso esercitare più le mie funzioni”. (articolo di Cristiano Comelli) 

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