LEGNAGO – Riscatto doveva essere e riscatto è stato. Il Seregno espugna Legnago con il punteggio di 2-1 e lo fa con un’impresa epica ovvero superando i veronesi nonostante abbia concluso in otto uomini per ben tre espulsioni. Ma tanto è, gli Spartans di mister Alberto Mariani riscattano la sconfitta casalinga patita contro la Pro Sesto per 0-1 e rilanciano le loro quotazioni di classifica arrivando a quindici punti che valgono l’undicesimo posto quasi alla soglia della zona playoff.
PRIMO TEMPO – Al 10′ gli Spartans si alzano già in quota per merito di Cortesi che segna sugli sviluppi di una punizione di St Clair. Al 13′ è già raddoppio per merito di Borghese che sbuca ancora su un calcio piazzato di un St Clair molto ispirato e infligge il secondo dispiacere al portiere veronese Gasparini.
Al 30′ potrebbe arrivare il 3-0 ma la punizione di Gentile termina alta. Al 43′ il Legnago prova a riaprire il discorso con un diagonale di Gomez su cui Fumagalli non può fare nulla.
SECONDO TEMPO – Al 7′ il Legnago prova ad azzerare il suo svantaggio con Sgarbi ma il suo tiro è fuori misura. Due minuti dopo un ‘incornata di Cocco su punizione, neppure a dirlo, di St Clair termina alta.
Al 27′ il Seregno resta in inferiorità numerica per l’espulsione di D’Andrea per fallo a gioco fermo. Al 24′ i brianzoli perdono un altro pezzo ovvero Gentile. Il Legnago prova ad approfittarne ma Buric, al 27′, non crea particolari grattacapi a Fumagalli.
Al 33′ il Seregno resta addirittura in otto, stavolta è Cocco a guadagnare in anticipo la via degli spogliatoi. Al 49′ il Legnago prova a sparare l’ultima cartuccia con Buric ma Fumagalli gli rovina la festa facendogli intendere che, anche con tre pedine in meno, il Seregno andrà a fare scacco matto. (articolo di Cristiano Comelli)
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