di Cristiano Comelli – Il sogno è sempre lì. Intatto, seducente e racchiuso in una lettera e una parola: serie B. Il Renate ci prova e rientra in scena per giocarsela domenica 23 maggio allo stadio “Helvia Recina” di Matelica.
Quest’ultima è una realtà della provincia di Macerata che, calcisticamente, si è regalata una favola quasi identica a quella dei nerazzurri. Al campionato di serie C è infatti arrivata da matricola aggiudicandosi nel 2019-20 il girone F della quarta serie davanti al Campobasso.
Quest’anno ha subito preso le misure alla nuova categoria classificandosi all’ottavo posto con 56 punti frutto di sedici vittorie, otto pareggi, quattordici sconfitte, 59 reti segnate e 62 subite. Il Renate risponde con il terzo posto alle spalle del neopromosso Como e dell’Alessandria con 65 punti, figli di 19 vittorie, 8 divisioni della posta e 11 passi falsi, 47 reti messe a segno e 36 raccolte in fondo alla propria porta. La pattuglia di Aimo Diana avrà quindi di fronte a sé una compagine coriacea e sicura dei suoi mezzi il cui allenatore è Gianluca Colavitto.
A differenza dei nerazzurri che sono entrati di diritto nei playoff nazionali bypassando quindi i turni eliminatori precedenti, i maceratesi hanno invece dovuto superare due scogli: prima hanno regalato lacrime all’esperta Sambenedettese, squadra dai trascorsi anche in cadetteria, sconfiggendola per 3-1, poi hanno sconfitto un’altra esperta, il Cesena, passato anche in massima serie, andando a imporsi in terra romagnola per 3-2.
Obiettivo del Renate sarà naturalmente cercare di portare a casa una vittoria o, quantomeno, un buon pareggio per poter affrontare nelle migliori condizioni possibili la gara di ritorno prevista per mercoledì 26 maggio al “Città di Meda”.
Foto da Facebook
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