Nuovi acquisti per il Seregno Calcio

SEREGNO – Chi saluta in entrata e chi in uscita. In questi giorni la rosa del Seregno sta vivendo un andamento magmatico. Con una stella polare all’orizzonte che...

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SEREGNO – Chi saluta in entrata e chi in uscita. In questi giorni la rosa del Seregno sta vivendo un andamento magmatico. Con una stella polare all’orizzonte che si chiama tranquillità. Di classifica e di ambiente. Della famiglia Spartans sono entrati a fare parte Matteo Morachioli, esterno sinistro prelevato dal Sant’Angelo e Tomas Flores, centrocampista classe 2002.

L’obiettivo è raggiungere una posizione di classifica in cui si possa avvertire il profumo della sicurezza. Insomma, migliore del tredicesimo posto attualmente occupato dalla squadra affidata alle cure dell’ex Pro Patria Massimo Sala. Ma nell’ambiente qualche malumore regna, e neppure nascosto, riguardo al non idilliaco momento della squadra.

E’ recente il pronunciamento del profilo “Tifosi Seregno calcio” che chiede senza mezzi termini al presidente Fabio Iurato di lasciare il timone della società. La lettera è pacata ma ha toni fermi: “caro presidente Iurato – si legge – fino a oggi, su questa pagina, ci siamo sempre e solo occupati di notizie e questioni riguardanti il calcio giocato, ma ora purtroppo non possiamo più limitarci a questo, sono passati quasi 365 giorni, un anno ormai, da quando lei (o chi per lei) ha rilevato il nostro amato Seregno, ha rilevato una società settima in classifica in serie C e come ha confermato lei in una diretta Facebook gratis e senza alcun debito, non solo di salvezza in serie C, ma parlava anche di un progetto che puntava più in alto ma le cose sono andate in maniera “leggermente” diversa”. Cioè, con la squadra che ha abbandonato la terza serie calcistica ed è ridiscesa subito in D.

Nel conto “Tifosi Seregno calcio” mette una serie di elementi che ritiene stonati: “da gennaio a maggio una sola vittoria, l’esonero di Mariani che arrivò troppo tardi, il playout di Sesto in quel fatidico 14 maggio che ci ha fatto retrocedere in D”. Nonostante ciò, aggiungono, “i quindici- venti tifosi che forse lei troppe volte ha denigrato hanno deciso di crederle comunque”. Niente ripescaggio in C, ma una D che, proseguono “è stata fatta con enormi difficoltà”. TSC storce poi il naso anche sull’esonero di Maurizio Lanzaro così come sulla fugace apparizione di Francesco Buglio che era arrivato per sostituirlo e ha deciso di farsi da parte dopo una sola settimana di permanenza sulla panchina.

“Ora noi tifosi – spiegano ancora dal profilo TSC – noi che amiamo davvero il Seregno, siamo stanchi di queste parole e di promesse mai mantenute, siamo stanchi di essere presi in giro da lei e lo diciamo apertamente”. Porta aperta per l’invito a “farsi da parte, vendendo la nostra gloriosa società a chi ha le capacità e davvero interesse a riportarla dove merita”. Non resta ora che vedere se Iurato deciderà di reagire al j’accuse. E, soprattutto, vedere se la vicenda avrà eventuali evoluzioni. Per un Seregno che vuole tornare alla serenità calcistica a tutto tondo. (articolo di Cristiano Comelli) 

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