di Cristiano Comelli – Non solo una sfida, ma un vero e proprio esame di maturità. Il Renate è atteso al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio dove domenica 14 febbraio alle 15 (orario variato dalle originarie 17.30) affronterà la Pro Patria, compagine ricca di storia che vanta ben dodici partecipazioni in serie A sia pur in un non recente passato ovvero tra il 1929-30 e il 1955-56.
Obiettivo principe dei nerazzurri di Aimo Diana è non lasciare scappare il Como con cui ora condividono il primato in classifica con 46 punti. La pattuglia di Aimo Diana arriva alla gara con la fame di una vittoria che manca da due turni e dopo una sfida contro il Pontedera in cui ha esercitato un cannoneggiamento permanente verso la porta toscana senza mai riuscire a violarla.
La Pro Patria, dal canto suo, occupa il quinto posto con 38 punti frutto di 10 vittorie, 8 pareggi e soltanto cinque sconfitte. i tigrotti, come sono definiti dalla loro tifoseria, hanno complessivamente segnato meno del Renate (23 reti contro 36) ma hanno anche la porta meno perforata (14 gol subiti contro 23). La squadra allenata da Ivan Javorcic giunge all’impegno con i brianzoli in perfetto stato di salute con un ruolino di marcia fatto di nove turni utili di fila e di due vittorie conquistate nelle ultime due partite con Olbia (in casa) e Pistoiese (in trasferta).
Per il Renate si prospetta quindi un impegno da prendere con le molle. Diana non potrà contare su Ranieri, squalificato per doppia ammonizione. Su fronte bustese, invece, non sarà della partita Lombardoni, anch’egli fermo ai box per recidiva in ammonizione.
L’ultimo precedente tra le due squadre si è svolto al “Città di Meda” e risale alla scorsa stagione: terminò 1-1 con le reti di Kabashi per parte renatese e Molinari per i bustocchi. Il ritorno a Busto Arsizio non poté invece avere luogo per l’anticipata conclusione delle ostilità causata dal Covid La sfida sarà diretta dal signor Matteo Marcenaro della sezione di Genova.
Foto da Facebook
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