Errore dal dischetto, solo un pareggio per la Tritium

di Cristiano Comelli – Bene che vada, andrà a giocarsi le poche speranze di salvezza ai playoff. La Tritium, in una sfida delicatissima contro il Progresso al “La Rocca”...

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di Cristiano Comelli – Bene che vada, andrà a giocarsi le poche speranze di salvezza ai playoff. La Tritium, in una sfida delicatissima contro il Progresso al “La Rocca” di vitale importanza per cercare di scrollarsi di dosso l’ultimo posto, è riuscita a farsi del male da sola sbagliando un calcio di rigore al minuto 93. Risultato: 0-0. Ma questo è il meno. Il più, invece, è che l’ultimo posto rimane.

E che, a tre giornate dalla fine, i biancocelesti di Paolo Tanelli, anche per agganciare i playoff, dovranno sudare le classiche sette camicie e non solo vincere ma sperare in una serie di risultati concomitanti di segno positivo. Insomma, la Tritium rischia di finire come il Titanic ( sette lettere per ambedue i vocaboli) e il mare in cui potrebbe affondare si chiama ritorno in eccellenza.

PRIMO TEMPO – Privi degli squalificati Fabiani e Filippini, i trezzesi cercano di fare il gioco ma è il Progresso a pungere per primo al 3′ con Salvatori che obbliga Colnaghi a un non semplice intervento.

La reazione trezzese arriva al 9′ con D’Agostino che impegna Celeste in corner. Sugli sviluppi di quest’ultimo Guida, di testa, non stringe alleanza con la precisione e mette a lato. Al 19′ il Progresso torna a pungere con Bagatti ma Colnaghi devia in corner dimostrando di essere un portiere di belle speranze. Al 21′ Maspero potrebbe bucare la porta ospite ma il suo tiro è uno sputnik che fila verso il cielo e non nel sette.

Al 39′ i trezzesi rischiano quando Salvatori scappa verso la loro area e carica il piatto, la mira, però, decide di voltargli le spalle. Rimpianto per il Progresso, pericolo scampato per la Tritium.

SECONDO TEMPO – Al 1′ il Progresso ci prova con D’Amuri che prima si vede respingere un tiro , poi mette a lato. Al 30′ è Cavallini a tentare il colpo per gli ospiti ma Colnaghi sventa in corner.

Al 33′ la Tritium risponde con D’Agostino ma la mira non è sufficientemente bassa. Al 40′ è sempre lui a sferrare un tiro che termina sulla traversa con la complicità della difesa ospite. Al 47′ i biancocelesti hanno l’occasionissima per mettere la freccia a partita e classifica: Mele ferma senza troppi convenevoli Orefice e il direttore di gara indica il dischetto del rigore.

Dagli undici metri Garcia, però, getta l’occasione alle ortiche facendosi parare l’esecuzione da Celeste. Un errore che la Tritium potrebbe pagare a carissimo prezzo.

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