Con il nuovo anno riprendono le visite guidate al Monastero della Misericordia di Missaglia (LC), o per meglio dire così chiamato a livello popolare, ma in realtà, non Monastero, bensì ex Convento dei Frati Minori Francescani di Santa Maria della Misericordia, attivo dal 14 gennaio del 1498 e soppresso, come molti altri conventi e monasteri dell’Italia del nord, dalla napoleonica Repubblica Cisalpina il 10 luglio 1798, 22 messidoro dell’anno VI della Repubblica rivoluzionaria francese, oggi completamente restaurato e di proprietà del Comune.
Le visite guidate di gruppi e scolaresche, che vanno prenotate presso gli uffici comunali di Missaglia, saranno guidate dal prof. Silvano Valentini, giornalista e critico d’arte, tra i maggiori esperti della storia del “Monastero”, al centro della foto tra il sindaco Bruno Crippa e l’assessore alla Cultura Donatella Diacci sullo sfondo di uno splendido affresco di autore ignoto nel refettorio dell’ex convento.
Negli anni scorsi il complesso architettonico, in origine tardo-gotico e poi barocchetto, con affreschi attribuiti a Vincenzo Foppa e al Morazzone, è stato oggetto di due libri di successo, a cura dell’associazione “Amici del Monastero”.
Il primo libro titola “Il convento di Santa Maria della Misericordia in Missaglia” di Sandro Pirovano e il secondo “Il Monastero della Misericordia di Missaglia. Storia di ieri e di oggi” di Silvano Valentini, entrambi per i tipi dell’Editore Bellavite.
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