Ritorno a scuola dal 7 gennaio, il Prefetto coordina

Ieri si è tenuto l’ultimo incontro del Tavolo di coordinamento istituito dal Prefetto Palmisani con l’obiettivo di coordinare il ritorno in aula in sicurezza, a partire dal 7...

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Ieri si è tenuto l’ultimo incontro del Tavolo di coordinamento istituito dal Prefetto Palmisani con l’obiettivo di coordinare il ritorno in aula in sicurezza, a partire dal 7 gennaio prossimo, degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della provincia di Monza e Brianza.

I lavori del Tavolo si sono articolati in una serie di incontri volti a definire le modalità di raccordo tra gli orari scolastici e quelli dei servizi di trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di individuare soluzioni che consentano al TPL di garantire l’efficienza e l’adeguatezza del servizio, e che allo stesso tempo impattino il meno possibile sull’organizzazione delle scuole.

Il confronto ha portato all’individuazione di una serie di misure che dovranno essere attuate nei prossimi giorni. In particolare, le scuole riorganizzeranno il proprio orario prevedendo, dal lunedì al venerdì, due orari di ingresso distanziati di 60 minuti, con la possibilità di confermare un unico ingresso nella giornata del sabato.

Le Aziende affidatarie dei servizi di TPL, da parte loro, riprogrammeranno gli orari e la frequenza di tutte le corse utilizzate dall’utenza scolastica, in modo da garantire la copertura dei nuovi orari sia di ingresso che di uscita degli studenti.

A tale scopo, è stata sviluppata un’app che, sulla base dei nuovi orari scolastici e delle abitudini di viaggio degli studenti, consentirà di portare avanti un costante coordinamento tra scuole e aziende di trasporto.

In seguito alla riduzione della capienza dei mezzi, e in considerazione della necessità di garantire da una parte il rispetto delle misure di sicurezza e dall’altra l’adeguatezza del servizio alle esigenze dell’utenza, è stato inoltre stabilito che il TPL procederà a un rafforzamento fino al 20% del numero di mezzi a disposizione per i servizi urbani e interurbani della Provincia di Monza e della Brianza.

Anche gli operatori del trasporto ferroviario hanno concordato sulla sostenibilità del servizio in seguito alla riprogrammazione degli orari scolastici, che consentirà di garantire anche sui treni il rispetto dei limiti di capienza e delle altre misure di sicurezza di carattere sanitario.

Sempre con l’obiettivo di garantire il rispetto delle misure di contenimento in tutte le fasi degli spostamenti degli studenti, è stata rivolta ai Sindaci la richiesta di svolgere una ricognizione delle fermate del trasporto pubblico a cui dovrà essere rivolta particolare attenzione per prevenire pericoli di assembramento, in particolare in occasione degli orari di uscita dalle scuole.

Dopo aver registrato l’accordo dei rappresentanti del mondo della scuola e dei referenti del TPL, il Prefetto Palmisani ha voluto ringraziare tutti per l’importante lavoro svolto.

«Il punto di partenza è stato individuato nell’importante lavoro fatto dalla Provincia negli ultimi mesi. Siamo dovuti partire dai due paletti indicati nel d.P.C.M.: presenza in aula del 75% degli studenti e capienza dei mezzi non superiore al 50%. Ho poi ritenuto necessario approfondire le esigenze e le difficoltà dei diversi attori, al fine di comprendere i margini di azione e mettere a fuoco quelli che erano invece i limiti non superabili.

L’esito del Tavolo costituisce il risultato di un importante lavoro di confronto che si è articolato in ben quattro incontri nel corso degli ultimi dieci giorni. Non si tratta però di un punto di arrivo: nel corso dei prossimi giorni la Prefettura redigerà il documento operativo, mentre la scuola e i trasporti saranno chiamati a un impegno straordinario per rispettare le scadenze concordate, al fine di consentire il monitoraggio sulla corretta attuazione delle misure».

Anche in questa fase l’Amministrazione provinciale avrà un ruolo centrale. Al riguardo, il Presidente Luca Santambrogio ha rilevato che «mediare significa rinunciare a qualcosa e noi sappiamo di avere chiesto alle scuole uno sforzo importante, ma la situazione attuale ci ha imposto di trovare una sintesi tra le esigenze della didattica e l’organizzazione del trasposto pubblico. Sono state giornate di confronto intense, iniziate con primi incontri avviati dalla Provincia con i Dirigenti scolastici, l’Agenzia del TPL e i Sindaci e concluse grazie alla mediazione del Prefetto che ha saputo indirizzare verso la soluzione che rappresenta il giusto compromesso, soprattutto per gli studenti.

Dobbiamo anche riconoscere che i nostri ragazzi hanno voglia di tornare in classe ma solo se ci sono le condizioni per farlo in maniera definitiva, senza continuo cambio delle regole. In tanti hanno già incominciato a scaricare la app dell’agenzia perché hanno capito che anche loro sono parte attiva di questo difficile lavoro che stiamo facendo per incasellare tutte le tessere che servono a ripartire. Ci auguriamo che questa sia la strada giusta per riprendere una sorta di normalità fino a fine anno, senza più interruzioni».

«La grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo – ha concluso il Prefetto – impone il massimo senso di responsabilità, e chiama tutti ad affrontare alcuni sacrifici necessari per il raggiungimento dell’obiettivo comune.

Voglio dunque ringraziare tutti i partecipanti per lo sforzo messo in campo allo scopo di consentire agli studenti di riprendere a frequentare le scuole, un’attività di primaria importanza per la crescita culturale, sociale e intellettuale dei giovani».

Foto di LEEROY Agency da Pixabay

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