MONZA – Venerdì 10 maggio la Reggia di Monza ospiterà il concerto del duo musicale formato da Zoe Pia e Mats Gustafsson, un incontro di architetture sonore tra la musicista sarda Zoe Pia (clarinetto, campanacci e launeddas) e lo svedese Mats Gustafsson (sax baritono e flauto nell’ambito del festival “Monza Visionaria”.
I due artisti daranno vita a un rito che sarà una vera e propria frattura della routine quotidiana, sospensione dell’ordinario, pausa dalla normalità. Il concerto, realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, inizierà alle ore 21 (ingresso 10 euro in prevendita, 15 euro alla porta; prevendite: https://www.mailticket.it/manifestazione/Y638/rit ).
L’esibizione di Zoe Pia e Mats Gustafsson sarà anche un’occasione speciale per immergersi nel design contemporaneo di Reggia Contemporanea, progetto di riallestimento del Secondo Piano Nobile e di parte del Primo Piano Nobile della Villa Reale, con 100 opere dei maggiori artisti e designer italiani, accanto ad arredi e dipinti d’epoca sabauda e asburgica.
Un percorso affascinante, dove le testimonianze del passato si sposano in un continuo divenire con le eccellenze del presente. Il visionario percorso museale (a cura dell’architetto Renata Cristina Mazzantini) è legato a doppio filo all’iniziativa “Quirinale contemporaneo”, progetto in continua evoluzione fortemente voluto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il concerto-promenade permetterà, dunque, agli spettatori di visitare gli spazi della Reggia da un’altra prospettiva, ammirare le opere d’arte dell’esposizione e gustare in maniera sinestetica il viaggio sonoro proposto dai due geniali musicisti.
Diplomata in clarinetto presso il Conservatorio di Cagliari, Zoe Pia si è poi specializzata in clarinetto solistico, musica da camera e musica jazz, fino all’incontro con la musica improvvisata e allo studio della cultura afro‐americana. Come leader il suo album d’esordio è stato “Shardana” (uscito nel 2017), fortemente legato alle tradizioni e alle leggende della Sardegna. Ideatrice e organizzatrice di vari festival nella sua terra natale, lo scorso anno ha debuttato con il progetto “Indindara” con i Tenores di Orosei.
Mats Gustafsson è uno più importanti attori della scena musicale contemporanea, non solo quella legata al free jazz ma anche quella delle ultime tendenze di ricerca elettronica e di sintesi tra rock e improvvisazione. Specialista di tutta la famiglia dei sassofoni (dal prediletto baritono al tenore, dal basso al raro slide saxophone), il musicista svedese ha sviluppato uno stile molto originale, basato principalmente sulla ricerca timbrica e ritmica e sempre caratterizzato da una potenza di emissione fuori dal comune, che ne ha fatto una delle voci strumentali più riconoscibili e influenti degli ultimi anni.
Prima del concerto, gli spettatori potranno prendere un aperitivo al Bistrot Reale. Tre le proposte tra cui scegliere: il Savoia (Cuba libre o altro drink a scelta e patatine; 7 euro), L’Umberto I (Cuba libre o altro drink a scelta e piattino di aperitivo misto; 15 euro) e L’Imperiale (Cuba libre o altro drink a scelta, flûte di prosecco e tagliere reale; 20 euro).
Qui il programma completo, le informazioni e le modalità di prenotazione e di acquisito dei biglietti della XII edizione del festival: www.monzavisionaria.it
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