Renate, la Polizia Locale trova casa nella stazione ferroviaria

Una sede più ampia per la Polizia Locale nei locali della stazione ferroviaria Renate – Veduggio, che saranno ristrutturati grazie a un finanziamento di Regione Lombardia. E’ stato...

1049 0
1049 0

Una sede più ampia per la Polizia Locale nei locali della stazione ferroviaria Renate – Veduggio, che saranno ristrutturati grazie a un finanziamento di Regione Lombardia.

E’ stato approvato, nella sessione di bilancio regionale, un ordine del giorno del consigliere Alessandro Corbetta che impegna la Giunta di Palazzo Lombardia a stanziare 150.000 euro per la “sistemazione della stazione ferroviaria Renate – Veduggio”.

“Questo stanziamento – spiega Corbetta – è finalizzato all’insediamento, nei locali della stazione, del Comando associato di Polizia Locale “Bevera Briantea” che fa capo ai comuni di Renate, Veduggio con Colzano e Cassago”. “La Regione finanzierà con 150 mila euro l’intervento la cui spesa complessiva è stimata in 249.782 euro e la cui realizzazione è prevista in un accordo di programma con le Ferrovie dello Stato, che cederanno l’intero piano terreno con un comodato d’uso agli Enti Locali”.

“Una sede della Polizia Locale funzionale, in spazi adeguati e con la strumentazione necessaria – prosegue il consigliere Corbetta – rappresenta certamente un elemento importante affinché gli Agenti possano lavorare al meglio, a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini e dei pendolari che si recano alla stazione cittadina. Un progetto importante – conclude Corbetta – su cui la Lombardia, grazie al grande piano di investimenti voluto dal Presidente Fontana e dalla Lega, ha deciso di investire facendo così un bel regalo di Natale ai cittadini di questo territorio”

“L’insediamento della sede della Polizia locale presso la stazione di Renate-Veduggio – ha dichiarato il sindaco Matteo Rigamonti – è un punto di partenza per rafforzare la presenza e la capacità di intervento sul territorio degli agenti. La sede ubicata al centro del paese, infatti, agevolerà l’organizzazione e il potenziamento dei servizi diurni che, uniti alla dotazione di una strumentazione tecnica innovativa, costituiscono le leve fondamentali per un’efficace azione di prevenzione e vigilanza”.

“Lo storico edificio della stazione, inaugurato nel 1911 – continua Rigamonti -, è infatti tuttora inutilizzato nonostante quotidianamente la fermata della linea S7, sia punto di partenza e arrivo per moltissimi utenti, non solo renatesi. I locali della stazione versano in stato di abbandono da una trentina d’anni e l’Amministrazione da tempo lavora con Rete ferroviaria italiana per trovare una soluzione anche perché l’attuale sede, che trova ubicazione all’interno dello stabile municipale del Comune di Renate, non offre possibilità di ampliamento stante la limitata disponibilità di spazi.”

“Ora il progetto, grazie anche all’importante intervento di Regione Lombardia, potrà diventare realtà.” Ha concluso Rigamonti.

Condividi

Join the Conversation