Monza, sgombero nell’area dell’ex macello

Operazione della Polizia Locale questa mattina in via Procaccini a Monza. Sei agenti del «Nucleo Operativo Sicurezza Tattica» sono intervenuti nell’area dell’ex macello. L’operazione, che proseguirà nei prossimi giorni...

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Operazione della Polizia Locale questa mattina in via Procaccini a Monza. Sei agenti del «Nucleo Operativo Sicurezza Tattica» sono intervenuti nell’area dell’ex macello.

L’operazione, che proseguirà nei prossimi giorni negli spazi dell’adiacente ex mercato ortofrutticolo, prevede la pulizia dell’area dismessa e la chiusura degli edifici abbandonati che sono oggetto di occupazioni abusive da parte di soggetti senza dimora, prevalentemente extracomunitari.

Il blitz: identificati quattro occupanti abusivi. Gli agenti del «Nost», accompagnati da due ufficiali del Servizio sicurezza urbana e stradale, hanno identificato quattro persone all’interno dell’ex portineria del macello: tre uomini e una donna di età compresa tra i 20 e i 27 anni che dormivano su materassi appoggiati sul pavimento. La ragazza, una ventenne di origine moldava, era in compagnia di tre cittadini extracomunitari: due marocchini e un libico. Uno dei due marocchini e il libico, privi di documenti e permesso di soggiorno, sono stati accompagnati presso il Comando di via Marsala dove sono stati fotosegnalati per i reati previsti dal Testo Unico sull’Immigrazione. Tutti e quattro sono stati denunciati per il reato previsto e punito dall’art. 633/639bis del Codice Penale (invasione di terreni o edifici pubblici). Durante il controllo e lo sgombero della portineria gli agenti hanno rinvenuto una pistola giocattolo metallica priva di tappo rosso molto simile a un’arma autentica e per questo sottoposta a sequestro a carico di ignoti, non potendone attribuire la materiale disponibilità a uno dei quattro soggetti identificati.

Pulizia e lucchetti agli edifici. Sgomberata la portineria, gli operatori dell’impresa Sangalli hanno potuto svolgere le attività di sgombero e pulizia che hanno interessato anche l’area dell’ex macello delimitata da via Buonarroti e via Mentana. Infine, gli accessi della ex portineria e poi di altri edifici adiacenti, le cui porte erano state sfondate, sono stati messi in sicurezza e chiusi per impedirne l’accesso.

Non tolleriamo aree dismesse trasformate in residence per abusivi. «L’obiettivo di questa operazione – spiega l’Assessore comunale alla Sicurezza di Monza, Federico Arena – è liberare un’area strategica occupata da extracomunitari e tossicodipendenti che rappresentano un concreto problema per i residenti. Per questo, con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione, stiamo facendo il massimo per contrastare il fenomeno. La priorità è mettere in sicurezza queste situazioni di degrado. Vale per l’ex macello, ma anche per le altre aree abbandonate: quello delle occupazioni abusive è stato sin dal primo giorno di questa Amministrazione un tema centrale e, infatti, in questo mandato sono state liberate e messe in sicurezza aree occupate da anni. Continuerà ad essere uno degli obiettivi principali dell’azione amministrativa. Questa è la strada, insieme con l’espulsione dal Paese di chi delinque e vive di espedienti, per riportare la legalità in tutti i quartieri della città e garantire la sicurezza ai monzesi».

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