Limbiate, il Comune punta sulla manutenzione stradale

LIMBIATE – A dare conto dell’imponenza dell’intervento concorrerebbe anche solo la cifra messa in campo per porlo in essere: un milione di Euro. L’amministrazione comunale di Limbiate intende...

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LIMBIATE – A dare conto dell’imponenza dell’intervento concorrerebbe anche solo la cifra messa in campo per porlo in essere: un milione di Euro. L’amministrazione comunale di Limbiate intende donare per il 2021 a marciapiedi, tappeti d’usura e viabilità cittadina un vestito nuovo.

La filosofia di fondo riposa sulle parole che emergono dalla relazione illustrativa del comune: “il progetto – si legge –  consiste nell’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria opere stradali necessarie alla riqualificazione della viabilità cittadina in asfalto e in interventi per mantenere e migliorare la sicurezza e la perfetta efficienza sulla viabilità stradale del comune”.

Con un occhio alla mobilità veicolare e l’altro puntato anche sulla cosiddetta mobilità dolce. Il documento annovera infatti tra gli obiettivi anche  “l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione della pedonalità cittadina in asfalto con interventi per mantenere e migliorare la perfetta efficienza sui marciapiedi del comune”.

Il manto stradale cittadino, infatti, presenta qualche elemento di criticità la cui risoluzione non risulta più differibile nel tempo. Si parla, sempre all’interno della relazione, di “contro-pendenze, buche, avvallamenti o sgretolamenti del manto di usura con numerosi interventi di ripristino del manto su manutenzioni dei sotto-servizi e delle nuove linee per la fibra ottica”.  Ecco perché, considerando l’elevata percorribilità delle strade, con un occhio alla funzionalità e l’altro all’estetica, la serie degli interventi programmata risulta consistente. Osservate speciali saranno le vie del Laghetto, Oberdan, Pace, Micca, Mascheroni, Mameli, Bonaparte, Monte Grappa, Jenner, Belluno, Manin, Monte Nero, San Gottardo, Zara, Manin, Lombardia, Guido Rossa, Corinna Bruni e Dante. (articolo di Cristiano Comelli) 

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