Il parco di Oreno diventa una palestra a cielo aperto

di Cristiano Comelli – Polmone verde accattivante e a misura di ogni età lo è già. Adesso, però, per il parco di Oreno, si prospetta un’iniezione di potenziamento...

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di Cristiano Comelli – Polmone verde accattivante e a misura di ogni età lo è già. Adesso, però, per il parco di Oreno, si prospetta un’iniezione di potenziamento robusta in grado di farlo diventare anche una cittadella dello sport. Tutto nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Sartini di aderire all’iniziativa “Sport nei parchi” lanciata dall’Associazione nazionale dei comuni.

“La proposta progettuale del comune – si legge nella relazione del progetto – prevede l’installazione di attrezzature per il corpo libero e l’allenamento funzionale all’aperto all’interno del parco di Oreno”. Che, oltre a gioielli come villa Gallarati Scotti, Casino di Caccia della famiglia Borromeo e convento di San Francesco, si candida ad annoverare presto anche un’altra eccellenza. Intento dell’amministrazione, si legge sempre nel progetto, è “offrire ad un’area densamente popolata la disponibilità di servizi per il benessere psicofisico della collettività”.

Il parco di Oreno, si ricorda nel documento, “dispone già di cinque ingressi separati che permettono l’accesso dai diversi punti della frazione al quale sono collegate cinque aree ben distinte con i relativi servizi, area giochi, anello bici-cross, area cani, area verde non attrezzata e area basket individuata per il presente intervento”.

Un parco che dispone quindi di consolidate caratteristiche di multifunzionalità destinate a dilatarsi ulteriormente. “Il modello progettuale scelto – chiarisce la relazione – è quello small e nello specifico l’area sarà attrezzata con un circuito corpo libero small con sbarre e quattro macchine, anche polivalenti, per l’allenamento isotonico, cardio, anche per diversamente abili e bambini”.

All’aspetto ludico si aggiunge anche quindi quello salutistico. Il valore di massima dell’intervento per la fornitura, il trasporto, l’installazione e la personalizzazione è di circa 15 mila Euro e a esso il comune contribuirà con un cofinanziamento pari al 50 per cento. “Il valore esatto dell’intervento, però, precisa il comune, sarà oggetto di una quantificazione successiva quando il progetto sarà stato approvato”.

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