Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

DESIO – Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD,World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti...

262 0
262 0

DESIO – Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD,World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

Questo è un giorno importante per le persone che vivono questa condizione, perché di condizione e non di malattia si tratta, e di ciò la giornata vuole promuovere la consapevolezza.

“L’Amministrazione Comunale di Desio in questo 2 aprile segnala alla cittadinanza il tema dell’autismo ed invita tutti ad attingere alle tante fonti di informazione disponibili sull’autismo, per conoscerlo meglio; infatti incontriamo persone nello spettro autistico nella nostra vita quotidiana: a scuola, al lavoro, ed ogni altro ambiente di vita e ciascuno di noi può fare molto per creare intorno a loro un ambiente realmente inclusivo, se comprendiamo come un soggetto autistico affronta un mondo che non corrisponde al suo peculiare sistema neurologico, diversamente dal resto di noi.

Illumineremo di blu Villa Tittoni : il colore simbolo di questa giornata – ha detto l’assessore del Comune di Desio alle Politiche Sociali, Famiglia e Disabilità – Fabio Sclapari – e vorrei sottolineare l’impegno dell’Assessorato per garantire la migliore assistenza possibile alle persone che si trovano in questa condizione ed in particolare ai più piccoli e alle loro famiglie. Siamo impegnati nel fare rete con i diversi enti e servizi coinvolti sul territorio al fine di fare tutto quanto possibile per migliorare la vita di chi si trova in questa condizione, ma soprattutto far in modo che venga riconosciuta sin dai primi segnali, in modo che il minore possa essere inserito sin da subito in un protocollo che va dalla presa in carico da parte delle Unità Operative di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ATS, logopedisti, psicomotricisti, psicologi, al supporto di insegnanti ed educatori di sostegno nelle varie fasi della crescita, insieme al sostegno alle famiglie da parte dei Servizi Sociali, della rete delle associazioni, dei professionisti e dell’intera collettività.”

Condividi

Join the Conversation