Sono stati due giorni particolarmente intensi, quelli appena trascorsi, per il personale dell’Esercito italiano inquadrato nella cellula CIMIC del contingente nazionale schierato in Somalia nella capitale Mogadiscio per l’assolvimento della missione “EUTM-Somalia”.
Due giorni durante i quali sono state distribuite 14 tonnellate di aiuti alimentari a favore di circa 1.200 sfollati, in gran parte nuclei familiari attualmente dislocati nei campi di Dharkeyneley e Shingani, Distretti dislocati nella regione del Banadir. Gli aiuti, in grado di sfamare i beneficiari per circa un mese, sono stati indirizzati seguendo precise indicazioni fornite dai District Commissioner, veri e propri rappresentanti territoriali che hanno il compito di raccogliere le specifiche esigenze e richieste dei cittadini che risiedono nelle aree di pertinenza. La città di Mogadiscio si suddivide in 17 Distretti.
E’ stato dunque grazie alle precise indicazioni fornite dal Sig. Aweis Sheik Mohamed, per il distretto di Shingani, e dal Sig. Guhaad Sheikh Hassan, relativamente a quello di Dharkeynley, che è stato possibile individuare i nuclei familiari maggiormente bisognosi ai quali destinare gli aiuti. Ogni singolo “kit” consiste in circa 100 kg di materiale alimentare comprensivo di farina (25 Kg.), riso (25 Kg.), zucchero, legumi, olio e altri generi di prima necessità.
Le cerimonie di consegna, brevi ma particolarmente intense, hanno avuto luogo all’interno del Quartier Generale di EUTM-S per quanto riguarda il Distretto di Dharkeyneley e presso l’ufficio del District Commissioner relativamente a quello di Shingani. Tra le Autorità locali intervenute, anche il vice Sindaco di Mogadiscio con delega sugli Affari Sociali Sig.ra Basma Amir Ahmed, che ha voluto esprimere parole di gratitudine nei confronti del “governo Italiano che da sempre dimostra particolare vicinanza alla popolazione somala”.
L’Ambasciatore d’Italia presso presso la Repubblica federale Somala, S.E. Dr. Alberto Vecchi, ha voluto sottolineare l’impegno dell’Italia nell’aiuto alla popolazione somala non solo nel campo della sicurezza: “l’evento riveste una particolare importanza per due motivi, il primo essenzialmente concreto, essendo il cibo fondamentale per la vita, il secondo simbolico, perchè il cibo è anche qualcosa che si condivide con gli amici, e quindi rappresenta la maniera più antica per dimostrare pace e amicizia tra chi ne fa dono e chi lo riceve”.
Tra le Autorità militari presenti, il Comandante della Missione EUTM Somalia, Generale di Brigata Fabiano Zinzone che ha voluto salutare personalmente tutti i rappresentanti delle varie autorità locali intervenute per avere un riscontro sulle principali esigenze, ed il Tenente Colonnello Licio Dettori, Comandante dell’Italian National Support Element.
La missione denominata “European Union Training Mission in Somalia” ha come scopo principale quello di addestrare le Forze di Sicurezza somale garantendone al contempo un adeguato e completo supporto nella costruzione di una leadership in grado di gestire in proprio il ciclo formativo di una Forza Armata che dovrà essere in grado di garantire ai cittadini somali una adeguata cornice di sicurezza per un graduale ritorno alla normalità.
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