Bitcoin: cosa aspettarsi dalla criptovaluta dopo le novità dal Messico e Singapore?

Nonostante la crescita di Bitcoin rimanga positiva del 111% nel 2021, nell’ultimo mese la criptovaluta ha perso circa il 3,77% scendendo sotto i 58 mila dollari. Senza dubbio il crypto...

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Nonostante la crescita di Bitcoin rimanga positiva del 111% nel 2021, nell’ultimo mese la criptovaluta ha perso circa il 3,77% scendendo sotto i 58 mila dollari. Senza dubbio il crypto token sta attraversando un periodo poco brillante, d’altronde è alle prese con il nuovo e importante aggiornamento Taproot che dovrebbe rendere BTC più efficiente e pronto a sfidare Ethereum nel settore degli smart contract.

Eppure secondo Glassnode il prezzo di Bitcoin potrebbe essere prossimo a un rimbalzo, con il possibile inizio di un trend rialzista. La società infatti indica come gli scambi di BTC siano rallentati, con meno del 13% di Bitcoin che viene scambiato oggi sul mercato. Potrebbe trattarsi di un insight cruciale, poiché segnalerebbe che gli investitori sono meno avvezzi a vendere i propri BTC, avviando un potenziale rally del prezzo secondo i principi della domanda e dell’offerta.

Se la domanda rimane stabile ma l’offerta di Bitcoin si riduce allora il prezzo sale, in base a quanto stabiliscono le leggi universali dell’economia moderna. Inoltre bisogna tenere conto di due aspetti ancora poco conosciuti in merito a Bitcoin, due novità provenienti dagli estremi opposti del globo che potrebbero contribuire a spingere la quotazione di Bitcoin nei prossimi mesi, favorendo la possibile ripresa della pioneristica moneta digitale.

Bitcoin: il possibile rally tra nuovi fondi a Singapore e previsioni buy

Come riportato dal sito web Criptovaluta.it, portale d’informazione specializzato sul mondo criptovalutario, per gli investitori di Bitcoin sono giunte due notizie importanti dall’Asia e dal Centro America.

Singapore MAS, l’Autorità Monetaria di Singapore, ha approvato l’emissione di due nuovi fondi basati su Bitcoin, strumenti riservati agli investitori professionali che replicheranno l’andamento del crypto token come avviene con gli ETF tradizionali.

La notizia è senz’altro rilevante per l’ecosistema criptovalutario, in quanto trattandosi di un’istituzione autorevole come il MAS assicurerà maggiore credibilità e affidabilità agli investimenti in criptovalute. I fondi infatti saranno accessibili agli investitori professionisti, quindi potrebbero finire anche nei fondi gestiti dagli investitori istituzionali, confermando l’ingresso di Bitcoin e delle criptovalute nella finanza riconosciuta e rispettata al pari di altri asset convenzionali.

La seconda notizia riguarda la parole del magnate messicano Ricardo Salinas Pliego, il quale su Twitter ha consigliato agli investitori di comprare BTC per tutelarsi dalle distorsioni causate dalla FED attraverso la sua politica monetaria espansiva.

Trattandosi anche in questa circostanza di un soggetto autorevole e rispettato l’indicazione ha un elevato valore, inoltre conferma una posizione condivisa da molti investitori miliardari che vedono nelle criptovalute una sorta di protezione contro i rischi di una gestione monetaria troppo accomodante.

Infatti l’inflazione USA ha raggiunto il 6,2% ad ottobre, un balzo che non si verificava da oltre 30 anni negli Stati Uniti, una situazione che preoccupa molti investitori e avvicina sempre di più la FED all’avvio del temuto tapering. Tuttavia aumentare i tassi potrebbe non bastare per ridurre il rialzo dei prezzi, motivo per il quale sempre più investitori potrebbero tornare ad acquistare criptovalute in modo massiccio nei prossimi mesi, in vista di un inverno turbolento tra inflazione, nuove varianti del Covid-19 e rischio di un’altra crisi finanziaria.

È il momento giusto per investire in Bitcoin?

Ovviamente l’acquisto di asset come le criptovalute è una decisione del tutto personale, la quale deve essere presa soltanto dopo attente analisi finanziarie e accurate valutazione in merito alle reali potenzialità di Bitcoin e company. Capire quando conviene investire non è semplice, infatti se da un lato alcuni segnali mostrano un possibile rialzo di BTC in arrivo, allo stesso tempo eventi inattesi e una serie di condizioni esterne potrebbero portare i crypto token a una correzione al ribasso.

La soluzione migliore è puntare sempre sulla gestione del rischio, pianificando una strategia d’investimento personalizzata adatta alle proprie esigenze e agli obiettivi che si vogliono perseguire. Senza dubbio oggi Bitcoin può contare su una rete blockchain più competitiva ed efficienza, in grado di sfidare Ethereum la cui posizione sul mercato è sempre più importante, con una capitalizzazione di mercato arrivata a valere la metà rispetto al market cap di Bitcoin.

Sicuramente lo spettro di una tassazione sulle transazioni di criptovalute e il rischio di un’ondata di regolamentazioni nel 2022 non giocano a favore di Bitcoin, ad ogni modo sono numerosi gli insight che potrebbero favorire la moneta digitale. Un altro fattore da non sottovalutare è la svolta green intrapresa da molti crypto token, infatti qualora le criptovalute dovessero riuscire a diventare più ecosostenibili potrebbero riscontrare maggiore interesse anche da parte degli investitori attenti alle tematiche ambientali.

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