A bordo dell’originale Crossover Nissan Qashqai

di Silvia Terraneo – Ma chi dice che per fare km in confort e rilassatezza ci vogliono macchine grosse con motoroni e tanti cavalli? Lo dice chi non...

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di Silvia Terraneo – Ma chi dice che per fare km in confort e rilassatezza ci vogliono macchine grosse con motoroni e tanti cavalli? Lo dice chi non ha mai provato una Nissan Qashqai! Esteticamente…….le immagini parlano da se, a passo con i tempi se non addirittura qualcosa di futuristico ma con originalità e senza esasperare con spigoli led e altro. Personalmente il design di questa terza generazione mi ha convinto molto di più delle precedenti, ma soprattutto una volta caricata qualche borsa e salita a bordo, mi sono resa conto dell’enorme capienza che esternamente non lascia intuire.

La Qashqai è una vettura poco impegnativa e con una bella guida, complici gli ingombri non eccessivi, in città e nelle viuzze di piccoli centri la Qashqai si muove con buona agilità. Molto confortevole anche in anche in autostrada, non è una sportiva ma assicura buoni limiti di aderenza.
Qashqai… non è un nome di fantasia, a dispetto di quanto si può pensare, ma arriva da una popolazione nomade basata in una regione montuosa dell’Iran meridionale.

Alla guida
Confort di marcia oltre ogni aspettativa, sedili di ottima sostanza con una buona seduta e il tastino di massaggi ti catapulta ad un livello di vettura da berlina di lusso e non da crossover. La vettura è molto silenziosa, dovuto anche al fatto che si tratta di un benzina di piccola cilindrata ma non per questo con poca spinta.  I primi fruscii d’aria si sentono in autostrada a velocità codice, ma si tratta di davvero pochi frusci.
La sensazione alla guida non è da #crossover ma da vettura di più classi superiori.

Guardando le caratteristiche tecniche sulla carta mi sarei aspettata una vettura leggera nella guida, rumorosa e con un motore da “tirare su di giri”, una volta partita la sensazione al volante è stata ben altro, la leggerezza della vettura non si sente affatto, nel senso che è davvero molto stabile, ho fatto tratti autostradali ventosi e la macchina si è dimostrata solida, il motore, spinge davvero bene, è brioso il giusto nell’utilizzo cittadino e la sensazione è che sulle lunghe distanze… sotto il cofano sembra di avere un 2000cc ma invece è un 1300 da 158cv, con i relativi consumi molto contenuti in ogni condizione di utilizzo, cittadino, misto e autostradale, dando delle medie oscillanti tra i 14 e i 16km/litro (considerando che non mi sono risparmiata con la guida eco, ritengo sia una ottima media, migliore della sorella minore Juke) la leggerezza della vettura ha dato i suoi frutti senza perdere di consistenza.

Lo sterzo risponde bene ad ogni movimento con una buona dinamicità che è tipica delle crossover. Non ho avuto modo di provare la vettura a pieno carico con quei 300kg in più tra bagagli e passeggeri, per definire se questo 1300 continua a spingere bene e consumare poco, ma la sensazione è che cambi nulla. Questo test mi ha convinto molto, è stata davvero un test su una vettura concreta nel vero senso della parola.

La piattaforma CMF-C dell’Alleanza, che debutta in Europa proprio su Nissan Qashqai, è un’architettura completamente nuova che ha permesso di progettare e realizzare una vettura capace di rispondere al meglio alle nuove esigenze dei clienti in termini di design, abitabilità, prestazioni e sostenibilità.

La scocca più rigida del 48% è anche più leggera di oltre 60kg grazie anche all’adozione dell’alluminio leggero per paraurti, portiere e cofano e di materiale composito per il portellone posteriore, soluzioni finora adottate da segmenti premium. il bagagliaio è uno dei più ampi della categoria con 504 litri ben 74 litri in più rispetto alla versione precedente.

Il sistema mild hybrid 12 V ALiS (Advanced Lithium-ion battery System) del Nuovo Qashqai è una tecnologia ibrida accessibile, che rende tale propulsore competitivo in termini di potenza, coppia, consumi e livello di emissioni di CO2, il tutto con un incremento di peso totale del veicolo di soli 22 kg. L’energia recuperata in fase di decelerazione (frenata rigenerativa) è immagazzinata nella batteria agli ioni di Litio e poi utilizzata per ottimizzare l’erogazione della coppia motrice (Torque Assist) in fase di ripartenza rapida.

Tale energia è utilizzata anche durante l’arresto per inerzia (Coasting) nelle versioni con Xtronic, dove, a velocità inferiori a 18 km/h e con il pedale del freno premuto, il motore termico si spegne e l’energia accumulata viene usata per alimentare l’impianto elettrico del veicolo. Questo permette di ridurre i consumi di carburante e le emissioni. In accelerazione (tra 20 e 110 km/h), l’energia della batteria agli ioni di Litio è utilizzata per generare una coppia addizionale di 6 Nm per un massimo di 20 secondi, contribuendo a ridurre l’impegno richiesto al motore termico, con vantaggio, anche in questo caso, su consumi ed emissioni. Il mild hybrid è abbinato ad un cambio manuale a sei marce ma anche come nella mia prova ad cambio automatico Xtronic..

Nella mia prova la Qashqai era equipaggiata con le Michelin Privacy 4, progettati per offrire un’eccellente durata chilometrica, per tutti i tuoi spostamenti quotidiani, da casa al lavoro o per i lunghi viaggi in famiglia…

Non mancano sistemi di assistenza e aiuto alla guida come il sistema di guida autonoma ProPILOT, con Navi-link, che assiste il guidatore in un numero sempre più ampio di situazioni. Oltre a regolare accelerazione, frenata, stop e ripartenza nella singola corsia, ProPILOT con Navi-link è in grado di leggere i segnali stradali e adattare automaticamente la velocità della vettura. Inoltre, acquisisce i dati dal navigatore e regola la velocità nelle curve o sulle rampe delle uscite autostradali.

Il sistema Moving Object Detection è stato perfezionato per evitare collisioni in retromarcia e ora può azionare i freni se rileva un ostacolo in movimento nella zona posteriore della vettura. Il nuovo Intelligent Forward Emergency Braking con funzione predittiva, supportato da un’avanzata tecnologia radar, legge la strada oltre l’auto che precede, rileva se un veicolo frena improvvisamente e nel caso attiva l’impianto frenante di Qashqai.

Sempre in tema di sicurezza, è ora presente un nuovo airbag centrale, che si dispiega tra i due sedili anteriori, per evitare che gli occupanti urtino l’un l’altro in caso di impatto laterale. Questo si aggiunge ai due airbag frontali, due laterali e due a tendina già presenti di serie su Qashqai.Il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco può intervenire sullo sterzo per aiutare a prevenire il cambio di corsia se il veicolo che sopraggiunge è nella zona non coperta dagli specchietti retrovisori.

Inoltre troviamo un Head Up Display (HUD) da 10,8” che proietta informazioni sull’itinerario, sul traffico o di assistenza alla guida sul parabrezza nel campo visivo del guidatore, per una guida in totale comfort e sicurezza senza mai staccare gli occhi dalla strada. un nuovo  quadro strumenti digitale multifunzione da 12,3” ad alta definizione può essere configurato per la navigazione, l’intrattenimento, gli aggiornamenti sul traffico o le informazioni sul veicolo e gestito tramite i nuovi comandi tattili sul volante. Anche il sistema di infotainment e navigazione è stato aggiornato e ora ha uno schermo digitale touch HD da 9” con una nuova interfaccia grafica.

Con l’app NissanConnect Services si possono gestire a distanza, direttamente dallo smartphone o da dispositivi Alexa e Google, il clacson, le luci, l’apertura/chiusura delle portiere. Inoltre, è prevista l’opzione di notifica, in caso di superamento di una soglia di velocità, orario o zona preimpostata. Un’altra novità assoluta sono i report sullo stato di salute del veicolo, visualizzabili sempre dall’app, che ricordano se è necessaria manutenzione e segnalano eventuali malfunzionamenti. Non manca il caricabatteria wireless integrato nello scomparto portaoggetti anteriore, che consente di ricaricare a 15 W.

Ma nessun viaggio è come quello in auto, ed è proprio questo che lo rende speciale…

Leggi tutti gli articoli della nostra rubrica MOTORI IN DIRETTA a firma di Silvia Terraneo (a questo link la sua pagina Instagram She Motori)

 

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