Moto, domenica 14 la rievocazione della Bergamo San Vigilio

È tutto pronto per l’edizione 2024 della Rievocazione della Bergamo San Vigilio – evento a Calendario Nazionale Automotoclub Storico Italiano organizzato dal Club Orobico Auto e Moto d’Epoca...

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È tutto pronto per l’edizione 2024 della Rievocazione della Bergamo San Vigilio – evento a Calendario Nazionale Automotoclub Storico Italiano organizzato dal Club Orobico Auto e Moto d’Epoca di Pedrengo.

L’anno scorso si sono festeggiati i 100 dalla gara originaria – si tenne il 3 giugno 1923, quando un buon numero di “diavoli volanti” si sfidò a suon di tempi migliori su un percorso cittadino lungo 4300 metri, superando pendenze anche del 17%, in sella a due ruote pioneristiche – quest’anno la classica che apre la stagione motociclistica del club bergamasco federato Automotoclub Storico Italiano, si preannuncia all’insegna delle novità ma anche di gradite conferme.

L’appuntamento per i partecipanti è domenica prossima 14 aprile dalle 7.30 alla 9.00 in Piazza della Libertà a Bergamo per l’iscrizione e le verifiche.

Poi tutti in sella a partire dalla 9.00, per raggiungere il Colle di San Vigilio e, attraverso un tour tra le valli che circondano il Capoluogo, porterà le centrotrenta moto partecipanti a Berzo San Fermo, per l’aperitivo e un momento conviviale.

Lambendo i vigneti del Moscato di Scanzo, alle 12.30 le moto rientreranno a Bergamo per raggiungere la Città Alta e rimanere in esposizione nella magnifica cornice di Piazza Mercato del Fieno. Seguono, alle 13.00, il pranzo a buffet e le premiazioni presso il Chiostro di San Francesco, dove, sarà anche possibile visitare la mostra “Cultura d’Impresa” presso il Museo della Fotografia Sestini.

La “Bergamo San Vigilio” è una gara molto legata alla sua città: è il coronamento dell’attività di tante piccole operose officine dalle quali, negli anni ’20 e ’30, uscivano due ruote rombanti e competitive.

Una pagina di storia bergamasca sicuramente importante da riscoprire, grazie all’intuizione che il Club Orobico di Pedrengo ha avuto già 12 anni fa, quando ha rispolverato la corsa e ne ha realizzato una rievocazione, oggi aperta a qualsiasi genere di moto costruita fino al 2000 e che, a quelle prodotte entro il 1940, offre la partecipazione gratuita.

L’intento è anche quello di realizzare una grande “festa della moto”, accessibile a tutti gli appassionati e ai giovani (la quota di iscrizione è di soli 10 euro).
Tanti i campioni di due ruote del passato attesi domenica.

IL MEMORIAL DINO SESTINI E IL RICORDO DI ROBERTO
Alla cronoscalata bergamasca ebbe la meglio, per la prima volta nel 1923, Dino Sestini che portò alla vittoria la Indian di 1000 cc da lui preparata, rinominata infatti “Indian Sestini”. Dino sarebbe poi diventato un personaggio noto, stimato e rispettato nel tessuto sociale e culturale bergamasco, soprattutto grazie alle sue attività imprenditoriali e filantropiche. Doti passate in eredita a suo figlio Roberto, campione recordman di motonautica, appassionato di motociclismo storico e imprenditore di successo per il territorio di Bergamo.

Amico del Club Orobico e presidente del Gruppo SIAD, Roberto Sestini, scomparso a gennaio, per la prima volta non sarà in sella alla sua moto insieme agli altri centauri ma veglierà sulla manifestazione da una posizione privilegiata, in compagnia di suo papà Dino.
Così quest’anno, il rombo dei motori, la sensazione di rievocare il passato, il piacere di condurre il proprio motoveicolo sulle strade della provincia avranno il significato particolare del ricordo di Roberto.

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