Un appello per Boombi che da mesi langue in canile

Quella che vi raccontiamo è una storia come tante ma che non vogliamo assolutamente vada a concludersi come tante. È la storia di Boombi, (diminutivo di Boombastic), uno...

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Quella che vi raccontiamo è una storia come tante ma che non vogliamo assolutamente vada a concludersi come tante. È la storia di Boombi, (diminutivo di Boombastic), uno splendido incrocio pit bull di circa tre anni che dopo mille peripezie in cui è cresciuto è stato ceduto dalla famiglia al canile di Monza a seguito di problemi personali.

boombi

Un bullo tenerissimo

Boombastic, per gli amici Boombi, è arrivato il 20 aprile di quest’anno. Un cane forte, fiero e pieno di energie che ha fatto presto conquistato volontari e operatori del canile. Considerato il suo carattere coccolone e docile con le persone, è stato prontamente inserito nel Progetto Famiglia a Distanza, diventando uno dei più amati anche dai “genitori virtuali” che vengono costantemente a trovarlo e a trascorrere del tempo in sua compagnia.

I giorni però passano inesorabili e per Boombastic non è ancora arrivata la famiglia giusta che gli dia la possibilità di vivere finalmente la vita che si merita. Forse non tutti sanno che i pit bull soffrono particolarmente la reclusione in box e ancora di più patiscono il fatto di non avere un padrone che si prenda cura di loro dedicandogli pazienza, tempo, amore e devozione.

Seppur parliamo di un cane davvero meraviglioso, siamo ben consci che per caratteristiche di razza non sia proprio un cane alla portata di tutti. Ed è per questo che ENPA invita a fare sempre scelte ragionate. Ogni cane quando arriva in famiglia si aspetta che sia per sempre e così anche chi lo accoglie dovrebbe essere pronto ad affrontare ogni problema possa presentarsi durante tutta la vita del cane.

Quanta sofferenza dietro le sbarre!

Ci sono cani che loro malgrado si adattano alla vita in canile; Boombastic no. Sono passati ormai diversi mesi dal suo arrivo e lui, una volta fiero e vigoroso, nonostante sia coccolato da tutti, mangi lauti pasti tre volte al giorno, esca più volte in passeggiata e faccia gite fuori dal canile in compagnia dei volontari (come è capitato quest’estate) è diventato un cane molto magro, che non riesce mai a rilassarsi correndo senza sosta da una parte all’altra del box. Tutto ciò ci spezza il cuore.

Siamo vicini a Natale e il regalo più bello per noi sarebbe che trovasse la sua famiglia per sempre. Dateci una zampa a realizzare il suo (e il nostro) sogno!

 Un appello nazionale!

Di Boombi ha parlato anche l’ENPA centrale! Sì, perché mercoledì 18 novembre è stata pubblicata nel sito nazionale una lettera apparsa sulla pagina facebook del Progetto Famiglia a Distanza della sezione monzese con le toccanti parole di Federica, una delle sue “mamme a distanza”: http://www.enpa.it/it/91323/cnt/buoni-esempi/progetto-famiglia-a-distanza-la-commovente-lettera.aspx

E chissà che questa cassa di risonanza a livello nazionale possa aumentare le sue chances di adozione…

 Altri “bulli” aspettano

Boombastic non è l’unico terrier di tipo bull ospitato in canile. Questi cani, lo abbiamo detto tante volte, sono meravigliosi compagni ma non sono facilissimi da gestire; proprio per questo i canili ne sono pieni.

Al rifugio di Monza sono ospitati Tabasco, Bahamas, Roy, Ics, Petalo, Sasha, Cupido, Fegato e due “bulli” che attendono un’adozione del cuore: Franklyn, paralizzato agli arti inferiori a causa di un tumore, e Buio, il cui nome la dice lunga sui suoi problemi visivi.

Potete trovare maggiori informazioni su tutti loro sul sito ENPA Monza (http://www.enpamonza.it/cani-in-canile)  oppure scrivendo una mail a canile@enpamonza.it.

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