Renate implacabile, è suo il derby con il Seregno

di Cristiano Comelli – La gioia in extremis contro la beffa in zona Cesarini. Il Renate piega il Seregno per 1-0 sul filo di lana al “Città di...

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di Cristiano Comelli – La gioia in extremis contro la beffa in zona Cesarini. Il Renate piega il Seregno per 1-0 sul filo di lana al “Città di Meda” e si tiene stretto il terzo posto con 42 punti a meno cinque dalla capolista Sudtirol, meno tre dal Padova secondo e in condominio con la Feralpi Salò.

Per i nerazzurri era la prima partita senza l’attaccante goleador Francesco Galuppini ceduto in settimana proprio al Sudtirol dopo avere lasciato in nerazzurro ottimi ricordi con 82 presenze e 37 reti messe a segno tra 2019 e 2022. La società nerazzurra, in una nota, pur sottolineando la tristezza per la sua partenza, ha fatto prevalere “l’orgoglio e la consapevolezza per averti aiutato a compiere uno step importante nella tua carriera”. Giornata di debutti, per il Renate i neoacquisti Piscopo (dalla Carrarese) e Spaltro (dalla Spal), per gli Spartans del portiere scuola Sampdoria Andrea Tozzo, ex tra gli altri di Ternana e Mantova.

Ma soprattutto giornata di debutto della nuova proprietà seregnese con Giorgio Coviello e il direttore sportivo Pierluigi Di Santo dopo il periodo del dimissionario presidente Davide Erba. Per gli Spartans è il secondo stop di fila nel finale di gara dopo quello al “Ferruccio” contro la Triestina.

PRIMO TEMPO – Il Seregno prova a partire con il piede giusto al 9′ ma il tiro di Valeau è respinto da Chakir. Al 12′ il Renate risponde con un’incornata alta di Possenti su punizione di Ranieri. Al 16′ Baldassin, dal limite, non impensierisce Tozzo.

Al 27′ il Seregno resta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Galeotafiore. Nonostante questo gli Spartans sfoderano determinazione con un destro di Mandorlini al 39′ che termina alto. Al 45′ è Rossetti a impegnare Tozzo. Il primo tempo va in archivio senza vinti nè vincitori.

SECONDO TEMPO – Il Renate prova a schiacciare l’acceleratore al 12′ con Rossetti che, con un diagonale, impegna Tozzo. Al 29′ i nerazzurri insistono con Chakir che, su tiro di Anghileri, devia sul fondo. Al 34′ il Seregno prova a rispondere con Cernigoi ma Drago fa buona guardia.

Al 39′ una punizione di Mandorlini termina alta. La partita sembra incamminarsi verso una divisione della posta che, a conti fatti, potrebbe costituire verdetto equo ma al 45′ il Renate la fa sua con Celeghin che sfrutta nel modo migliore una sponda di Maistrello. Sesta vittoria interna di fila per le pantere, Seregno tredicesimo con ventitrè punti insieme con Piacenza e Fiorenzuola.

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