Pareggio prezioso per il Renate sul campo del Matelica

di Cristiano Comelli – Sotto di una rete, non ha perso fiducia e l’ha riacciuffata. Il Renate esce dallo stadio “Herva Recina” di Macerata con un pareggio per...

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di Cristiano Comelli – Sotto di una rete, non ha perso fiducia e l’ha riacciuffata. Il Renate esce dallo stadio “Herva Recina” di Macerata con un pareggio per 1-1 sul terreno del Matelica nel primo round della sfida del primo turno dei playoff nazionali in cui si sente il profumo di speranze di serie B.

Buona la prova degli uomini di Aimo Diana che arrivano quindi in piena fiducia alla sfida di ritorno al “Città di Meda” prevista per mercoledì 26 maggio.

PRIMO TEMPO – Il Renate scende in campo con una formazione rimaneggiata dovendo fare a meno dell’apporto di Esposito, Marafini, Marano e Merletti. La prima occasione è del Renate che al 26′ ci prova con Rada e subito dopo con un’incornata dell’ex Piacenza Silva ma senza esito. I maceratesi cercano di pungere a loro volta con Volpicelli al 39′ ma Gemello chiude bene i varchi.

SECONDO TEMPO – Al 3′ il Renate sfiora il vantaggio con Rada il cui tiro, su assist di Ranieri, è però respinto. Al 15′ Kabashi calcia un corner che, su tocco di Silva, finisce a Possenti, quest’ultimo spedisce però alto. L’avvio di ripresa è decisamente favorevole ai nerazzurri.

Dopo qualche errore sottoporta, il Renate finisce per subire la rete del vantaggio dai padroni di casa che al 35′ colpiscono con un colpo di testa di Mbaye, bravo a sfruttare un’uscita infelice di Gemello. Al 41′, però, il Renate si rimette meritatamente in carreggiata grazie a un’incornata di Silva su punizione di Kabashi. Ora tutta l’attenzione di Galuppini e compagni è puntata sul retour match del “Città di Meda” per centrare il passaggio al turno successivo.

POSTGARA

JACOPO SILVA (CALCIATORE RENATE): “Dopo tre settimane senza gare avevamo qualche incognita in più rispetto a loro che si sono dimostrati squadra di grande qualità dal centrocampo in su. Contento per il gol e per la determinazione con cui siamo andati a riprenderli”.

Foto da Facebook

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