La Folgore Caratese festeggia la salvezza raggiunta

CARATE BRIANZA – E ora la festa può cominciare. La Folgore Caratese resta in serie D dopo avere prevalso sul campo per 2-0 contro il Città di Varese. E...

470 0
470 0

CARATE BRIANZA – E ora la festa può cominciare. La Folgore Caratese resta in serie D dopo avere prevalso sul campo per 2-0 contro il Città di Varese. E ci resta anche dopo che il giudice sportivo ha respinto il ricorso della società biancorossa riguardo alle porte ritenute troppo basse.

La società brianzola fa scorrere la sua felicità sulle parole del tecnico Giuliano Melosi, peraltro ex Varese: “partiamo dalla punta centrale – spiega – Hyka non aveva i novanta minuti, con due difensori centrali statici io volevo che Corbo me li sfiancasse, avevo detto che sarebbe entrato e avrebbe risolto la partita, lui e Calacoci sono stati grandissimi”.

Melosi ha ringraziamenti un po’ per tutti: “ringrazio la proprietà e il presidente e anche Borghetti che ha creduto in me – prosegue – a tutto lo staff che ha fatto un lavoro spaziale, ma soprattutto i ragazzi che mi hanno fatto reinnamorare di fare l’allenatore, sono stati stupendi, per novanta minuti abbiamo giocato solo noi e la nostra vittoria è meritatissima”.

Melosi si rammarica per le sorti della sua ex squadra non dimenticando i trascorsi varesini: “purtroppo sono l’allenatore che ha portato il Varese in serie D e ora porta il Città di Varese in Eccellenza, mi dispiace tantissimo, ho giocato quattro anni a Varese, ho allenato a Varese, abbiamo stravinto il campionato di Eccellenza, sognavo con loro di andare nei professionisti ma la società di allora fece un’altra scelta”.

Anche Hyka è il ritratto della felicità: ” è stato per me il gol fondamentale – dice – la salvezza è arrivata finalmente, voglio dedicarla al nostro presidente che c’è stato dall’inizio e alla mia mamma per la sua festa”. (articolo di Cristiano Comelli) 

Photocredits (pagina Facebook della Folgore Caratese) 

Condividi

Join the Conversation