Il Seregno sconfitto a tavolino, ora rischia grosso

SEREGNO  – Era un pareggio ed è diventato una sconfitta.  Il 2-2 del Seregno contro la Real Calepina non è stato riconosciuto tale dalla Federazione. E questo rischia di...

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SEREGNO  – Era un pareggio ed è diventato una sconfitta.  Il 2-2 del Seregno contro la Real Calepina non è stato riconosciuto tale dalla Federazione. E questo rischia di costare caro agli Spartans, persino la retrocessione in Eccellenza.
Tutto nasce dal ricorso presentato dalla Real Calepina e poi accolto sull’utilizzo da parte della società brianzola del giocatore Dramane Konate. Quest’ultimo, infatti, è risultato tesserato nel corso del 2022 per ben quattro società differenti. Oltreché nel Seregno, infatti, il giocatore risultava militante nell’Hellas Verona, in una società albanese e nell’Aglianese.
Troppe, secondo l’articolo 95 comma due delle Norme organizzative interne della FIGC che stabiliscono limitazioni precise, fino a tre società. E di questo si è avvalsa la Real Calepina per inoltrare il ricorso. Le controdeduzioni presentate dal Seregno hanno consentito di accertare la buona fede della società in sede di tesseramento del giocatore. Non sono però servite a evitargli la sconfitta per 0-3 a tavolino per effetto dell’accoglimento del ricorso stesso.
Una brutta tegola per la società brianzola che rischia ora i playout se non addirittura di dover ripartire dall’Eccellenza perché si vedrebbe privare di tutti i punti conquistati con il giocatore in campo non tesserabile. Se il Seregno scivolasse in Eccellenza andrebbe incontro alla seconda retrocessione consecutiva dopo quella dalla Lega Pro dello scorso campionato. (articolo di Cristiano Comelli) 

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