Il Renate conquista 3 punti preziosi contro il Novara

di Cristiano Comelli – Dopo quattro turni a secco, ecco il ritorno alla vittoria interna. Il Renate fa pace con il “Città di Meda” e intasca la posta piena...

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di Cristiano Comelli – Dopo quattro turni a secco, ecco il ritorno alla vittoria interna. Il Renate fa pace con il “Città di Meda” e intasca la posta piena contro un Novara schiacciato nella prima frazione ma volitivo nel secondo tempo.

La vittoria dei nerazzurri, alla luce di quanto emerso nell’arco dei novanta minuti, si può considerare verdetto equo. Galuppini e compagni approfittano del pareggio tra Pro Vercelli e Como per 1-1 per salire a 55 punti e avvicinare le loro due rivali nella corsa alla promozione diretta. I punti di ritardo sono ora quattro dal Como capolista e due dai piemontesi.

PRIMO TEMPO – Il Renate parte decisamente con migliore piglio, al 4′ ci prova Nocciolini ma il portiere ex Ascoli Lanni non ha pensieri. Al 7′ è Giovinco a concludere senza pretese. L’assedio nerazzurro alla porta piemontese prosegue al 27′ con una punizione di Galuppini deviata dal portiere ospite. Tanta tenacia nell’insidiare la porta avversaria è premiata dal gol del vantaggio che giunge al minuto 30 con Giovinco su assist di Nocciolini. Per lui si tratta della quarta rete stagionale. Al 42′ Silva impegna Lanni mancando il raddoppio. La prima frazione consegna praticamente un monologo renatese.

SECONDO TEMPO – I ritmi della gara si abbassano, il Novara sembra però essere più determinato in fase offensiva. Al 26′ l’ex Ascoli Rosseti in girata impegna Gemello, al 39′ Panico ha l’occasione dell’1-1 ma il suo tiro si infrange sul palo. Pericolo scampato per un Renate comunque meritevole della posta piena.

AIMO DIANA (ALLENATORE RENATE): “Ci godiamo questa vittoria fortemente voluta e meritata dove abbiamo rischiato il giusto, vincere non è facile per nessuno. Siamo a 55 punti,un bottino enorme e davanti a noi altre otto gare per implementarlo. Pensare al primo posto? Ogni volta che lo abbiamo fatto è stato quasi come commettere peccato, viviamo una partita alla volta da qui alla fine c’è tempo per fare i conti”.

Foto da Facebook

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