di Cristiano Comelli – Stoica per il fatto di dover giocare più di un tempo in inferiorità numerica ma capace di portare a casa un prezioso pareggio. Con la forza del cuore e della determinazione. Il tecnico della Folgore Caratese Emilio Longo archivia a suon di sorrisi il buon pareggio dei suoi sul terreno di un Sestri Levante che, al “Giuseppe Sivori”, finora non aveva mai concesso neppure un punto ad alcuna compagine con quattro vittorie in altrettante gare.
“Abbiamo impostato proprio bene la gara – spiega – dopo abbiamo sofferto il gioco loro sulle corsie esterne, però loro hanno avuto poca incisività, due episodi hanno cambiato il match, il possibile due a zero di D’Antoni su ottima rifinitura di Cacciatori, l’occasione tra le due squadre più importante avuta dopo il vantaggio, e poi il rigore; avremmo potuto poi concretizzare meglio, avevamo la possibilità di fare un secondo gol, si può soffrire ma vi era questa possibilità”.
Longo riserva una menzione d’onore a Ngom che “ha fatto una partita strepitosa e ha fatto reparto da solo”. Ed esprime un po’ di rammarico per la mancata vittoria dopo “una partita fatta di carattere, di buone letture, con un plauso a tutti”.
E prosegue: “abbiamo avuto parecchie ripartenze creando la possibilità di fare male in dieci contro undici, siamo riusciti a riprenderla nel momento in cui eravamo andati sotto immeritatamente, c’era la voglia di andare a prendere la partita, l’atteggiamento comunque è quello giusto, ora dobbiamo lavorare sui passaggi di rifinitura, la capacità di consolidare un vantaggio e di mettere in rete i palloni facili, possiamo migliorare con lavoro, intensità e atteggiamento”.
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