Folgore Caratese, il Presidente Criscitiello non nasconde le future ambizioni

CARATE BRIANZA – Il bilancio finale dice cinquantuno punti che valgono il decimo posto. A definire il bottino sono state 11 vittorie, 18 pareggi e nove sconfitte con...

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CARATE BRIANZA – Il bilancio finale dice cinquantuno punti che valgono il decimo posto. A definire il bottino sono state 11 vittorie, 18 pareggi e nove sconfitte con quarantaquattro reti realizzate e quarantacinque subite.

Il presidente della Folgore Caratese Michele Criscitiello traccia un bilancio della stagione gettando al contempo lo sguardo su quanto sarà. La prima sottolineatura è sul tecnico, che per il 2024-2025 potrebbe non essere ancora Carmine Parlato.

“Abbiamo fatto insieme con Parlato tredici risultati utili consecutivi – spiega – ma quando una squadra punta a qualcosa di importante e resta invischiata in un’altra situazione, in dicembre e gennaio eravamo in situazione molto critica, occorre intervenire, rischiavamo di finire nei playout e ci siamo tirati fuori alla grande, parlerò con Parlato e con altri allenatori e si resetta tutto, Parlato ha fatto un buon lavoro ma doveva fare meglio, pensiamo a un allenatore che giochi con il 4-3-3 che credo sia il modulo migliore della serie D, come nella gestione di Emilio Longo con cui abbiamo fatto bene”.

L’attenzione si punta poi verso i giocatori: “sicuramente si parte da conferme di giocatori che hanno meritato – spiega – Balamontis, terzino greco, Arpino lo abbiamo blindato, Macchi resterà perché aveva un biennale, Scapuzzi è un giocatore che nel 4-3-1-2 era penalizzato, nel 4-3-3 che adotteremo giocherà meglio, ripartiremo dal giocatore e dall’uomo, Barranco sarà riconfermato, parlo più con lui che con la mia famiglia da un paio di mesi Clerici e Bright sono giovani interessanti potrebbero meritare la riconferma, prenderemo tre o quattro giocatori di grandissimo livello e tre o quattro giovani già individuati che devono fare la differenza”.

La strada per il futuro è quindi in parte già tracciata. Per quanto riguarda il bilancio , Criscitiello pensa positivo. “A luglio abbiamo preso una squadra dall’Eccellenza dopo la retrocessione a tavolino riportandola in serie D grazie a una vittoria legale al Collegio di Garanzia del Coni – dice – ho commesso un errore, per concentrarmi sullo Sport Italia Village ho trascurato un po’ la prima squadra, ho capito che avevamo under improponibili per la categoria e giocatori che guadagnavano di più rispetto al loro reale valore, poi ho fatto scouting, abbiamo costruito un vero gruppo, dovevamo concludere in maniera diversa, la classifica rende merito alla nostra seconda parte, a inizio anno abbiamo sbagliato tanto e ne abbiamo pagato le conseguenze, quindi questa classifica è giusta per noi, oggi ci godiamo un Centro sportivo pronto per fare partire la squadra che deve puntare, per la prossima stagione, ai primi posti del campionato”. (articolo di Cristiano Comelli) 

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