BOLZANO – Il bis non è arrivato. Il Seregno non ha replicato la vittoria casalinga contro il Legnago ed è uscito dal terreno della capolista Suedtirol con il passivo di 1-0. Il risultato premia la maggiore caratura e tenacia degli altoatesini che si sono dimostrati meritevoli di occupare il primato.
Gli Spartans, dal canto loro, pur esprimendosi a un discreto livello, non si sono mai resi davvero temibili. La squadra di Alberto Mariani resta in zona pericolante al quart’ultimo posto con trenta punti.
PRIMO TEMPO – Il Suedtirol prova ad affondare la lama al 10′ con l’ex Como H Maidat ma il suo tiro è alto. Non meglio va a Voltan che al 18′ conclude sul fondo.
Al 26′ il Seregno risponde con Mandorlini la cui mira non è però precisa. Il Suedtirol sembra averne di più e lo dimostra con un tiro di Voltan al 35′ bloccato da Tozzo e uno dell’ex Renate Galuppini al 44′ addosso al portiere Spartans.
SECONDO TEMPO – Al 2′ Casiraghi subisce fallo e per il direttore di gara è rigore. Dagli undici metri lo stesso Casiraghi non sbaglia ribadendo in rete con un tapin dopo che Tozzo aveva intuito la direzione del tiro. Al 13′ De Marchi potrebbe raddoppiare ma il portiere del Seregno è bravo a respingere.
Al 22′ Ze’ Gomes cerca la rete di un pareggio che sarebbe prezioso ma Poluzzi vanifica la sua iniziativa offensiva. Seregno chiamato al riscatto nel match di sabato 26 marzo alle 17.30 contro la Pro Patria.
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