Servizi digitali: cosa fare in caso di problemi e a chi rivolgersi

La nostra società è sempre più digitalizzata, un passo in avanti importante per costruire un modello socioeconomico più efficiente e sostenibile. Allo stesso tempo, non tutto ciò che...

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La nostra società è sempre più digitalizzata, un passo in avanti importante per costruire un modello socioeconomico più efficiente e sostenibile. Allo stesso tempo, non tutto ciò che è smart garantisce la medesima qualità, infatti si possono riscontrare problemi nei servizi online, dai disservizi meno gravi fino a delle vere e proprie truffe. In questi casi è importante sapere a chi rivolgersi, ad ogni modo bisogna cercare di evitare di ritrovarsi in queste situazioni, mantenendo sempre un approccio prudente.

Quali sono le situazioni più comuni per un reclamo online

Al giorno d’oggi siamo ormai abituati a fare tutto online, dall’assicurazione per l’auto alla sottoscrizione delle offerte per le utenze domestiche. Con la pandemia di Covid-19 la digitalizzazione è aumentata ulteriormente, con la possibilità di risolvere qualsiasi tipo di esigenza online, compresi gli adempimenti con le pubbliche amministrazioni, la gestione di contratti attraverso la firma digitale e le visite a distanza con il medico tramite la telemedicina.

Tuttavia, non sempre l’esperienza è quella prevista, infatti ci si può ritrovare in situazioni davvero spiacevoli, senza sapere bene cosa fare per contestare l’accaduto. Nel dettaglio, come riportato da questa guida i dissidi online possono interessare ogni settore, inclusi i concessionari ADM con problemi sul conto e i bonus, oppure gli intermediari finanziari che propongono piattaforme d’investimento online.

In alcuni casi si tratta di eventi di poco conto, per i quali molte persone preferiscono non intervenire attraverso gli strumenti disponibili per la tutela dei consumatori, limitandosi a chiudere il rapporto e lasciare una cattiva recensione. Di norma le aziende sono molto attente alla reputazione online, per questo motivo tendono ad evitare la presenza di clienti insoddisfatti, ad ogni modo in alcune circostanze non resta che inviare un reclamo formale.

Come inviare un reclamo per un disservizio online

Ogni settore prevede delle modalità diverse per sporgere reclami e contestazioni, quindi è importante conoscere quali sono le varie modalità per far rispettare i propri diritti di consumatore. Una delle principali Autorità in Italia è l’AGCOM, infatti il Garante indica le linee guida da seguire in merito a molti servizi digitali, tra cui quelli degli operatori telefonici e delle compagnie di servizi radiotelevisivi.

Ad esempio, in presenza di un problema con un operatore telefonico è possibile mandare un reclamo alla compagnia, al quale l’azienda deve rispondere entro 45 giorni. Dopodiché è possibile tentare la riconciliazione tramite il portale Conciliaweb, oppure prendere le vie legali. Per i reclami con le assicurazioni online la procedura è simile, in quando bisogna sempre tentare il contatto con la compagnia, altrimenti è possibile rivolgersi all’IVASS.

In presenza di un problema in merito a un prestito online, invece, si può inviare un reclamo all’apposito ufficio messo a disposizione dall’impresa, poi se entro 60 giorni non si ottiene risposta è possibile procedere attraverso il Conciliatore Bancario, oppure in ambito giudiziario. Per i disservizi riscontrati dopo un acquisto in un e-commerce è tutto più complicato, tuttavia si può tentare di risolvere con l’azienda, oppure tramite una conciliazione con il supporto del mediatore.

Dal 2016 è disponibile anche la piattaforma ODR della Commissione Europea, progettata appositamente per tentare di sistemare la vicenda in via stragiudiziale, con risparmi di tempo e soldi per il consumatore e lo store online, oltre a vantaggi considerevoli anche per lo Stato e i tribunali. Per truffe e problemi nel settore finanziario, ad esempio per investimenti e servizi di trading online, in questo caso è opportuno inviare una segnalazione alla Consob.

Come evitare truffe e problemi nel mono digitale

Mettersi al riparo da truffe e disservizi online non è facile, soprattutto da quando gestiamo tutto in modo digitale. Allo stesso tempo, è fondamentale verificare sempre l’affidabilità dell’operatore prima di acquistare prodotti e servizi, controllando che si tratti di un soggetto autorizzato e in possesso di una buona reputazione nel settore. Inoltre, è necessario dare sempre un’occhiata ad eventuali segnali di allarme, come condizioni eccessivamente favorevoli o la mancanza di trasparenza.

Non meno importante è leggere sempre con attenzione i contratti, in quanto spesso si accettano delle condizioni senza neanche sapere di cosa si tratta, offrendo una serie di tutele all’azienda che rendono davvero complesso far valere i propri diritti di consumatore. Molte imprese hanno anche sede all’estero, a volte in paradisi fiscali, situazioni che in presenza di truffe e raggiri possono complicare il recupero dei propri soldi, quindi è indispensabile essere sempre molto cauti prima di contrattare un servizio online.

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