Un team di artificieri dell’Esercito Italiano, appartenenti al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, ha completato con successo le operazioni di disinnesco e di brillamento di una bomba d’aereo risalente al 2° conflitto mondiale.
L’ordigno, del peso di 500 libbre e di fabbricazione inglese, tipo MC Mod. MK IV contenente 105 Kg di esplosivo ad alto potenziale, è stato rinvenuto lo scorso 16 marzo durante i lavori di ampliamento dello scalo merci nel comune di Segrate (MI).
Nei giorni successivi al rinvenimento della bomba, i guastatori della Brigata “Ariete” hanno realizzato una struttura temporanea di protezione (camera d’espansione) che ha permesso di ridurre sensibilmente i disagi alla cittadinanza.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno, svolte nel rispetto delle misure governative di contenimento e contrasto alla diffusione del Covid-19, si sono concluse come da programma, grazie alla perfetta sinergia di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, coordinati dalla Prefettura di Milano.
Al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione dei sistemi d’innesco, effettuate dalle ore 09.00 alle ore 11.00, è stato interdetto il traffico della linea ferroviaria Milano-Bergamo-Brescia e lo spazio aereo dell’aeroporto di Linate. Successivamente, gli artificieri, scortati dalle Forze di Polizia, hanno provveduto al trasferimento dell’ordigno presso un terreno demaniale dove è stato distrutto. Le operazioni di bonifica sono terminate alle ore 15.10.
Gli specialisti del 10° reggimento genio guastatori, coordinati dal Comando Truppe Alpine intervengono quasi quotidianamente nell’attività di bonifica occasionale del territorio da residuati bellici, con competenza nella regione Lombardia. Nell’anno in corso, sono stati già 29 gli interventi condotti per un totale di 120 ordigni bonificati.
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