Monza, in Prefettura l’incontro sulla Protezione Civile

Sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della Protezione Civile. E’ uno degli obiettivi della Conferenza che avuto luogo oggi nella sede di rappresentanza della Prefettura in via Casati a...

930 0
930 0

Sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della Protezione Civile. E’ uno degli obiettivi della Conferenza che avuto luogo oggi nella sede di rappresentanza della Prefettura in via Casati a Monza. All’inizio dei lavori il Prefetto Patrizia Palmisani ha richiamato l’attenzione dei presenti sul progetto culturale avviato a livello nazionale sulla Protezione Civile, che ha l’obiettivo di affermare la cultura della prevenzione e favorire l’acquisizione da parte della popolazione di una maggior consapevolezza dei rischi, nonché dei comportamenti da adottare in caso di emergenza.

Al riguardo, il Prefetto ha osservato che «la prevenzione assume un rilievo primario e fondamentale, affiancata dall’attività di predisposizione dei piani, sia a livello provinciale che comunale. La pianificazione deve infatti essere sviluppata in una prospettiva di sistema, attraverso un coordinamento tra tutti gli Enti volto a coniugare le esigenze del territorio con gli aspetti operativi della gestione dell’emergenza». «La condivisione delle pianificazioni con la popolazione, in particolare, è fondamentale, in quanto contribuisce ad alimentare la conoscenza e la partecipazione dei cittadini, attraverso uno scambio virtuoso finalizzato a migliorare la conoscenza del territorio e dei fenomeni che lo caratterizzano. Si procederà in questo senso anche con riferimento ai Piani di emergenza esterna degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, in corso di aggiornamento da parte della Prefettura e che saranno oggetto di una consultazione della popolazione preliminare alla loro adozione».

Il Prefetto ha poi richiamato l’attenzione dei presenti sull’importante attività del Nucleo Operativo Ambiente sul piano della prevenzione degli incendi di rifiuti. Dopo l’avvio dei controlli sugli stabilimenti autorizzati al trattamento di rifiuti, l’obiettivo è quello di estendere le ispezioni anche alle aree che ospitano discariche abusive, allo scopo di verificare eventuali pericoli per la salute e per l’ambiente e individuare le misure urgenti da porre in essere. «È stato chiesto ai Comuni di avviare una mappatura del territorio e segnalare la presenza di situazioni pericolose. Al fine di agevolare tale attività di verifica, nelle prossime settimane sarà organizzata una giornata di informazione rivolta alle Polizie locali, in cui gli operatori avranno la possibilità di interloquire e confrontarsi con rappresentanti della Procura di Monza, del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, dei Carabinieri forestali e dei Vigili del Fuoco».

«La Protezione civile della Provincia di Monza e Brianza è una realtà che comprende oltre 40 organizzazioni comunali e più di mille volontari pronti ad intervenire nelle situazioni di emergenza» ha osservato il Presidente della Provincia Luca Santambrogio nel proprio intervento. «Il ruolo dei volontari sta diventando sempre più prezioso anche per contribuire a promuovere quella cultura della prevenzione del rischio presso i cittadini che devono essere sempre più consapevoli. Per questo la Provincia sta investendo sulla formazione dei volontari e sulla organizzazione di eventi che possano avvicinare sempre più i cittadini al mondo del volontariato, soprattutto partendo dalle scuole».

«La nostra rete nazionale di Protezione Civile fa scuola nel mondo e di questo dobbiamo tutti essere orgogliosi. Gli operatori sono di grande spessore e preparazione, ma senza il cuore dei volontari sarebbe impossibile raggiungere vette così importanti», ha aggiunto il Sindaco Dario Allevi Infine, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Claudio Giacalone ha rilevato che «il sistema di protezione civile italiano, di cui il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è la componente operativa più importante, è un sistema all’avanguardia invidiato da tutti i paesi del mondo per la capacità di risposta e per la rapidità di intervento, che riesce a mobilitare migliaia di operatori del soccorso in breve tempi nelle calamità».

Condividi

Join the Conversation