Monza, bando in arrivo per studentesse universitarie in area Stem

È in arrivo il bando “SIS-STEM”, con cui i Comuni di Monza, Brugherio e Villasanta sosterranno le studentesse residenti nei propri territori tramite l’erogazione di 29 borse di...

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È in arrivo il bando “SIS-STEM”, con cui i Comuni di Monza, Brugherio e Villasanta sosterranno le studentesse residenti nei propri territori tramite l’erogazione di 29 borse di studio riservate a giovani donne che si iscrivano al primo anno di un percorso universitario in area STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) triennale o magistrale.

Si tratta di un’azione realizzata grazie al co-finanziamento dei tre Comuni tramite risorse proprie per un totale rispettivamente di 10.000 € dal Comune di Monza, 3.500 da Brugherio e 1.000 da Villasanta, e che si inserisce nel ventaglio di azioni del progetto “Neet-a-mente meglio!” finanziato da Regione Lombardia attraverso il Bando “La Lombardia è dei giovani” 2023.

Le tre amministrazioni intendono così promuovere congiuntamente e attivamente la riduzione del divario di genere, indirizzando a donne tra i 18 e i 34 anni residenti a Monza, Brugherio o Villasanta che si iscrivano, per l’anno accademico 2024/25, al primo anno di un corso di laurea triennale o magistrale STEM.

La borsa di studio. Si tratta, nello specifico, di 29 borse di studio del valore di 500 € l’una, di cui 20 destinate a residenti a Monza, 7 a Brugherio e 2 a Villasanta. La domanda di partecipazione al bando potrà essere effettuata da fine aprile tramite il portale Monza Digitale https://monzadigitale.comune.monza.it per le residenti in tutti e tre i Comuni promotori entro le ore 23.59 del 02 Giugno 2024, con la documentazione comprovante l’avvenuta immatricolazione o iscrizione accademica che andrà presentata entro l’11 Agosto 2024 per accedere alla graduatoria di erogazione del contributo.

Per poter fare domanda è necessario essere in possesso di un’attestazione ISEE 2024 ordinario riferito ai redditi 2023 inferiore a 40.000 €. Le graduatorie saranno tre, una per Comune di residenza delle richiedenti, e il criterio di assegnazione sarà quello del merito, calcolato sulla base dei voti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado in caso d’iscrizione a laurea triennale o dei voti d’esame del percorso di laurea triennale in caso la borsa di studio venga richiesta per il primo anno di laurea magistrale. Il criterio di preferenza dell’ISEE più basso sarà applicato solo in caso di parità di punteggio tra più candidate.

Incentivare la partecipazione femminile all’area STEM. Secondo l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, nel Focus sull’Analisi di Genere del Rapporto ANVUR 2023, seppur il numero di donne immatricolate in Italia ad un corso universitario si sia stabilizzato intorno al 55% negli ultimi anni, la componente femminile è prevalente nelle discipline umanistiche, sociali e sanitarie, mentre la componente maschile è predominante nelle aree STEM delle “scienze dure”.

Per l’anno accademico 2021/2022, ad esempio, le donne iscritte a facoltà STEM rappresentano solo il 37% del totale, mentre le laureate sono conteggiate in 28.706 unità contro 45.102 uomini. L’iniziativa del bando “SIS-STEM” è volta proprio a supportare le giovani donne che scelgono questa tipologia di percorso di studi, ancora prevalentemente maschile.

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