Lesioni e stalking, 41enne arrestato dai Carabinieri

Nel pomeriggio di martedì 24 novembre, i Carabinieri della Stazione di Nova Milanese hanno arrestato un cittadino senegalese, 41enne residente a Nova Milanese, in esecuzione dell’ordinanza di custodia...

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Nel pomeriggio di martedì 24 novembre, i Carabinieri della Stazione di Nova Milanese hanno arrestato un cittadino senegalese, 41enne residente a Nova Milanese, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza su richiesta della locale Procura. L’uomo è accusato del reato di atti persecutori e lesioni gravi ai danni dell’ex compagna.

Tutto trae origine dalla volontà della donna di denunciare all’Arma le continue molestie e vessazioni patite ad opera del compagno, connazionale con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia, con il quale aveva deciso di interrompere il rapporto ad inizio estate, dopo 4 anni di relazione.

Subito, attraverso la nota procedura del “Codice Rosso” che prevede un immediato e rapido impulso investigativo per i fatti-reato consumati all’interno di contesti relazionali e familiari, i Carabinieri, coordinati dal Pubblico Ministero monzese, hanno raccolto gli elementi di riscontro a quanto denunciato dalla donna.

L’uomo è stato inizialmente raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, notificatogli il 9 ottobre 2020.

Misura tuttavia rivelatasi non sufficiente a contenere gli intenti dell’uomo, tant’è che la donna riferiva nuovamente ai militari delle continue telefonate da parte dell’uomo, ad ogni ora del giorno.

Il culmine viene raggiunto il 16 novembre, quando la donna rimane vittima di un autentico agguato da parte dell’uomo, il quale presentandosi sotto casa la aggrediva fisicamente con una bottiglia in vetro lacerandole gli arti inferiori ed il volto. Immediata da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’adozione dell’unico strumento idoneo a contenere l’istinto violento dell’uomo: la custodia in carcere.

Il senegalese, che in seguito all’ultimo gravissimo episodio si era reso nel frattempo irreperibile, è stato rintracciato dopo diversi giorni di fuga. Il rintraccio avvenuto nell’abitazione di un connazionale a Cesano Maderno, dove è stato raggiunto dai Carabinieri e condotto in carcere a Monza.

La donna si trova ora in una struttura protetta a disposizione delle vittime di abusi, impegnata in prima linea nella battaglia contro la violenza di genere.

Donne che, come ci ricorda la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” ricorsa proprio ieri 25 novembre, anche grazie alla sinergia tra Magistratura, Forze di Polizia e Associazioni di supporto, sempre più spesso trovano la forza per denunciare quanto subito.

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