Il coworking a Monza su misura per te: la guida definitiva per trovare lo spazio perfetto

Sei un libero professionista, hai un contratto che prevede la possibilità di lavorare in remoto da casa o ovunque ti trovi o hai da poco terminato gli studi...

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Sei un libero professionista, hai un contratto che prevede la possibilità di lavorare in remoto da casa o ovunque ti trovi o hai da poco terminato gli studi e stai provando a trasformare in realtà la tua idea di business? Se sei alla ricerca di un luogo tranquillo e confortevole dove trascorre le tue ore di lavoro, prova a googlare “coworking Monza”: tra i risultati troverai una serie di spazi attrezzati e messi a disposizione di persone come te in alternativa ai classici uffici. Quella che trovi di seguito è una guida invece – breve, ma efficace – a come scegliere il coworking a Monza migliore per le tue esigenze.

Come scegliere il coworking migliore per le proprie esigenze

Partiamo da un aspetto essenziale: di cosa hai bisogno per lavorare. Una scrivania, una sedia ergonomica e soprattutto una connessione Internet veloce sono la dotazione minima di qualsiasi coworking. Se scegli di lavorare in uno spazio condiviso con la speranza di avere accesso qui a una serie di forniture e macchinari tecnici su cui non vuoi – o non puoi – investire personalmente, invece, faresti bene ad assicurarti in anticipo che il coworking in questione ne sia effettivamente dotato. Se scanner e stampanti laser sono ormai abbastanza diffusi, infatti, non si può dire lo stesso di stampanti 3D o altro equipaggiamento altamente specialistico. La buona notizia è che, se sei disposto a spostarti e a cercare piuttosto che un coworking Monza un coworking a Milano, puoi trovare spazi attrezzati in maniera diversa per soddisfare le esigenze dei diversi professionisti: chi ha censito gli spazi collaborativi di Milano si è accorto, infatti, che è questa la citta italiana in cui architetti, grafici, nuovi professionisti digitali hanno più probabilità di trovare coworking “tematici” e frequentati da professionisti del proprio stesso settore.

Potrebbe sembrarti di secondaria importanza, del resto, ma proprio la sua fauna è un fattore da non trascurare al momento della scelta del coworking. Persone interessanti, con cui scambiare due chiacchiere nelle pause dal lavoro, possono essere un valore aggiunto non indifferente soprattutto se hai deciso di andare a lavorare in uno spazio condiviso dopo mesi e mesi in cui farlo da solo a casa ha prosciugato le tue energie e ti ha causato i primi sintomi di un burnout. Senza contare tra l’altro che, che siano del proprio o di altri settori, le persone incontrate in un coworking possono trasformarsi in o procurare contatti lavorativamente utili. Non è un caso che chi gestisce questi spazi spesso organizza momenti “extra” dedicati proprio al networking.

Più in generale cosa offre il coworking, Monza o qualunque altra sia la città in cui lo si sta cercando, non è un aspetto da trascurare. Alcuni spazi puntano proprio su un programma di attività aggiuntive da proporre a chi li frequenta, in cui sono inclusi per esempio anche percorsi di mentorship od occasioni sociali e di svago. Altri hanno come punto forte, invece, formule e tariffe diverse a seconda che ci si abboni alla scrivania per uno o più mesi o si paghino i singoli ingressi. Altri coworking ancora mettono a disposizione dei propri clienti spazi da adibire a uffici temporanei o sale riunioni quando si abbia necessità di incontrare clienti o il proprio team di lavoro.

Ultimo aspetto, ma non meno importante, da considerare è infine quanto facilmente raggiungibile sia a piedi, coi mezzi, in macchina il coworking e la disponibilità nelle vicinanze di servizi come parcheggi, bar, eccetera.

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