I talebani non hanno mantenuto le loro promesse in Afghanistan

I talebani, che hanno assunto l’amministrazione in Afghanistan, continuano a non mantenere le promesse fatte agli stati del mondo sull’amministrazione del Paese. L’amministrazione talebana, che ha preso alcune...

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I talebani, che hanno assunto l’amministrazione in Afghanistan, continuano a non mantenere le promesse fatte agli stati del mondo sull’amministrazione del Paese. L’amministrazione talebana, che ha preso alcune decisioni per essere riconosciuta come Stato dal resto del mondo e per ricevere aiuti internazionali in materia di diritti delle donne, continua a uccidere ex funzionari statali afghani, nonostante abbia promesso il contrario.

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno chiesto ai Talebani di smettere di prendere di mira e di uccidere ex membri delle Forze Di Sicurezza in Afghanistan.

Nella dichiarazione congiunta firmata da 19 paesi, nonché da Stati Uniti, Regno Unito e Unione europea, ai talebani è stato chiesto di mantenere le loro promesse di non danneggiare ex membri del governo e del personale di sicurezza.

“Siamo profondamente preoccupati per le segnalazioni di esecuzioni extragiudiziali e sparizioni forzate”, afferma la nota.

Più di 100 ex funzionari del governo sono stati giustiziati o rapiti da quando i talebani hanno preso il controllo del Paese ad agosto, secondo un rapporto pubblicato questa settimana da Human Rights Watch (HRW).

Il rapporto ha anche documentato la morte di 47 membri delle forze di sicurezza afgane che si sono arresi o sono stati catturati ai talebani tra il 15 agosto e il 31 ottobre.

Dopo che i talebani hanno preso il potere in Afghanistan, hanno assicurato che gli ex dipendenti del governo non sarebbero stati danneggiati.

In una dichiarazione congiunta rilasciata dagli Alleati, sono state espresse preoccupazioni in merito ai risultati del rapporto e hanno chiesto un’indagine su esecuzioni extragiudiziali e sparizioni forzate. “Continueremo a valutare i talebani in base a ciò che hanno fatto”, afferma la nota.

In un altro rapporto pubblicato da Amnesty International ad agosto, è stato affermato che 300 combattenti talebani si sono recati nelle vicinanze del villaggio di Dahani Kul il 30 agosto e che nove degli ex soldati affiliati al governo che sono rimasti nel villaggio con le loro famiglie sono stati uccisi nonostante si siano arresi, e due civili, uno dei quali era un bambino, sono stati uccisi durante gli scontri.

La situazione in Afghanistan appare quindi piuttosto delicata, nonostante tutte le promesse fatte dai talebani che sono state purtroppo disattese. Purtroppo, ancora oggi, vige un clima di terrore a causa dei talebani che non fermano il loro sterminio nei confronti di coloro che non la pensano allo stesso modo. Non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi su questa situazione e vedere come questa possa evolvere in futuro e quale risposta darà anche il Ministro degli Esteri e il governo italiano. Inoltre è importante anche comprendere se il ruolo della donna continuerà ad essere sottomesso come in passato oppure verrà data una maggiore importanza alla figura femminile.

Oggi, per fortuna, mantenersi sempre aggiornati è possibile grazie a molti strumenti digitali come ad esempio lo smartphone HUAWEI mate40 pro oppure altri che consentono di navigare facilmente su Internet e di ricevere con continuità news sul proprio cellulare. Avere a propria disposizione questi strumenti al giorno d’oggi è fondamentale.

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