Dote scuola 59 mln per garantire libertà di scelta

Maggiori risorse per la Dote Scuola dell’anno scolastico e formativo 2020/2021, con particolare attenzione alle misure di sostegno per i disabili, all’acquisto dei libri di testo e alla...

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Maggiori risorse per la Dote Scuola dell’anno scolastico e formativo 2020/2021, con particolare attenzione alle misure di sostegno per i disabili, all’acquisto dei libri di testo e alla premialità per chi conclude il percorso didattico riportando il massimo dei voti.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, ha infatti approvato la delibera con cui vengono stanziati 59 milioni di euro per le finalità di istruzione dei giovani lombardi garantendo la libertà di scelta e l’esercizio del diritto allo studio.

Ne potranno beneficiare circa 230.000 destinatari diretti e indiretti delle varie misure previste, con l’obiettivo di potenziare le opportunità riservate agli studenti e alle loro famiglie.

Le risorse a disposizione ammontano a 24 milioni di euro, a cui potranno eventualmente aggiungersi ulteriori risorse dal fondo regionale per il sostegno delle famiglie nella spesa per l’istruzione. Il Buono scuola si richiama esplicitamente al principio di sussidiarietà, con lo scopo di garantire la libertà di scelta delle famiglie. Tende ad attuare concretamente il principio della parità scolastica e riconosce, quali componenti del sistema nazionale di istruzione, sia le scuole statali che le scuole paritarie, così come prevede la legge nazionale in materia (la n. 62/2000).

E’ stata registrata una crescita tendenziale delle domande e, nel corrente anno scolastico, saranno oltre 25.500 i beneficiari del buono scuola di Regione Lombardia.

Il buono, in particolare, consiste in un contributo nelle spese di iscrizione e frequenza di una scuola paritaria, la cui entità è determinata in relazione alla fascia ISEE di appartenenza della famiglia e all’ordine e grado di scuola frequentata dallo studente, da un minimo di trecento euro fino a un massimo di duemila euro.

Sono 7 i milioni di euro, con un incremento di 1,5 milioni, destinati a contribuire alla copertura del costo del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno nelle scuole paritarie e nelle scuole dell’infanzia autonome che accolgono studenti disabili, al fine di garantire l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie.

Nel 2019/2020, invece, sono stati destinati un milione di euro per il sostegno di oltre duemila bambini nelle 1.400 scuole autonome dell’infanzia e 4,5 milioni di euro per il sostegno di circa duemila studenti di 242 scuole paritarie della Lombardia.

Resta inoltre confermato anche per quest’anno il contributo rivolto alle scuole materne autonome per il sostegno alle spese di gestione grazie ad un contributo di 8 milioni di euro.

Diciotto milioni di euro sono messi a disposizione degli studenti iscritti a corsi di istruzione o di formazione professionale, presso le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie o istituzioni formative accreditate. Potranno accedere a questa misure le famiglie con un valore ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 15.748,78 euro.

Questa misura, già nota come contributo per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, si presenta con una serie di novità: la fascia Isee diventa unica; il contribuito minimo garantito per tutti passa da 90 a 200 euro e potrà salire in base al numero di domande che saranno raccolte; le domande possono essere presentate sia per le scuole medie che per tutte le superiori, mentre in precedenza era riservato solo per gli studenti del biennio.

Il valore del contributo, assegnato sotto forma di buono digitale d’acquisto spendibile presso oltre cinquemila esercizi convenzionati, varia, a seconda del numero delle domande che perverranno, da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro: aumenta quindi la platea e il contributo minimo. Nel corrente anno scolastico sono stati erogati circa 87mila buoni acquisto per un valore complessivo di circa 13,5 milioni di euro.

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