Accordo definitivo per la Città della Salute di Sesto

Dalla complessità burocratiche al progetto esecutivo e quindi l’inizio lavori. E’ il messaggio, basato sulla concretezza, lanciato oggi, lunedì 10 Febbraio,  a Palazzo Lombardia nel corso della sottoscrizione dell’accordo...

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Dalla complessità burocratiche al progetto esecutivo e quindi l’inizio lavori. E’ il messaggio, basato sulla concretezza, lanciato oggi, lunedì 10 Febbraio a Palazzo Lombardia nel corso della sottoscrizione dell’accordo definitivo per la realizzazione e la gestione in concessione – per 27 anni – della Città della Salute della Ricerca nelle ex aree Falck a Sesto San Giovanni. Un atto fondamentale, un punto di svolta per la realizzazione di questa grande e importante opera.

All’incontro hanno partecipato anche il presidente, Attilio Fontana e l’assessore  al Welfare Giulio Gallera. Regione Lombardia è regista dell’operazione tramite la società in-house Infrastrutture Lombarde SpA, con il ruolo di stazione appaltante, ed è anche il maggior finanziatore del progetto, con una quota di 328 milioni di euro, cui il Ministero ha aggiunto un finanziamento da 40 milioni. Insieme, i due contributi rappresentano l’82% del valore complessivo del progetto, pari a 450 milioni di euro.

L’Istituto Nazionale dei Tumori, nel 2018, ha condotto 667 studi clinici, di cui 231 osservazionali e 436 sperimentali, e ha pubblicato 722 studi. Nel portfolio INT vi sono inoltre 10 brevetti e ben 5 sono i Registri di Patologia Istituzionali. Dal punto di vista dell’assistenza, l’Istituto ha gestito 18.049 ricoveri (di cui 4.250 in day hospital) oltre 1.238.000 le visite ed esami a livello ambulatoriale (fonte: INT).

L’Istituto Neurologico Carlo Besta, nel 2018, ha totalizzato 318 pubblicazioni scientifiche, mentre l’anno precedente aveva attivi 158 trial, per un totale di 2.615 pazienti arruolati. Riguardo agli aspetti sanitari, nel 2018 l’Istituto ha contato 5.734 ricoveri, 244.389 prestazioni ambulatoriali e 2.464 macroattività ambulatoriali e complesse (MAC) (fonte: INCB).

Insieme, i due istituiti diventeranno innovatori ancora più di primo piano sullo scenario internazionale, con oltre 800 fra studi e trial e più di mille pubblicazioni scientifiche all’attivo, con benefici tangibili per i cittadini anche nell’ambito della cura: quasi 24 mila ricoveri e un milione e mezzo di esami e prestazioni ambulatoriali, gestiti da circa 3.000 persone (fonte: Regione Lombardia), tra medici e personale sanitario, amministrativi e tecnici, al servizio dei cittadini ogni giorno.

Il nuovo polo avrà 660 posti letto, oltre a 50 destinati all’albergo sanitario, 20 sale operatorie, 42 laboratori 119 ambulatori.  La firma di oggi rappresenta l’ultimo miglio del percorso. Ad aprile 2020 verrà consegnato il nuovo progetto definitivo di Fase 1 e, in parallelo, verrà avviata la procedura di Verifica di Impatto Ambientale (VIA). A settembre il progetto verrà confermato, recependo le modifiche richieste dalle Fondazioni a seguito delle innovazioni normative e sanitarie, e a ottobre verrà indetta la Conferenza dei Servizi. A maggio 2021 verrà consegnato il progetto esecutivo e a luglio partiranno i lavori.

La durata prevista è di 3 anni, con consegna nel 2024.

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