SEREGNO – Nei giorni scorsi i carabinieri di Seregno hanno appreso la notizia di forti dissidi e litigi tra una donna rimasta da poco vedova con la suocera e la cognata. In quella circostanza erano state proferite gravi minacce come “vedrai che fine ti facciamo fare” o “di te non saprà più niente nessuno”.
Nell’ambito degli accertamenti preventivi svolti immediatamente dai militari dell’Arma, viste le tensioni tra i familiari, risultava che presso l’abitazione della donna, una 85enne originaria del foggiano, erano ancora custodite senza titolo autorizzativo 9 armi da fuoco.
Fucili, carabine, una pistola oltre a un’arma di ncerta provenienza sulla quale sono in corso verifiche e svariate munizioni. I carabinieri hanno proceduto al ritiro cautelare delle armi da fuoco con segnalazione all’autorità giudiziaria per la detenzione abusiva delle stesse.
Dietro i dissidi probabili ragioni di natura ereditaria verosimilmente legate anche a un’azienda di famiglia.
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