Credito alle imprese, migliorano le condizioni di accesso

Le imprese giudicano le condille condizioni di accesso al credito hanno percentuali di indicazioni positive che vanno dal 53% all’86%. Le valutazioni più critiche riguardano l’aumento dei costi...

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Le imprese giudicano le condille condizioni di accesso al credito hanno percentuali di indicazioni positive che vanno dal 53% all’86%. Le valutazioni più critiche riguardano l’aumento dei costi accessori e in generale il costo complessivo del finanziamento, soprattutto da parte delle micro e piccole imprese, che devono fronteggiare condizioni di finanziamento più onerose.

È quanto emerge dal focus di approfondimento della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sul focus dedicato al credito e alla finanza aziendale realizzato da Unioncamere Lombardia. Nonostante alcuni segnali di rallentamento ed incertezza, il quadro generale della situazione del credito per le imprese lombarde appare positivo, con elementi di criticità valutati ancora bassi e gestibili.

L’autofinanziamento gioca un ruolo decisivo: a Milano e Lodi la maggior parte delle imprese lo indica come principale fonte di finanziamento, rispettivamente il 63,7% e il 67,4% delle imprese; a Monza e Brianza la percentuale è del 54,7%, di poco inferiore al 56,3% delle imprese che indicano il credito bancario come principale fonte di finanziamento.

Le banche restano infatti punto di riferimento, a Milano indicate come prima fonte dal 46%  per la maggior parte delle imprese, a Milano la principale fonte di finanziamento per il 45,9%, a Lodi per il 47,8. Perché si ricorre al credito? Per il 50% delle imprese di Lodi per investimenti produttivi, 26% per liquidità e cassa, a Milano il 42,5% per liquidità e cassa e il 38% circa per Investimenti produttivi, a Monza e Brianza in percentuali quasi uguali intorno al 46%.

Le imprese sono ottimiste: la quantità di credito erogabile è giudicata adeguata dal 53% delle imprese, percentuale che sale all’87% se non consideriamo chi non ha risposto. Stesso trend a Lodi e Monza Brianza. Per alcune imprese tuttavia restano elementi di criticità: a Monza Brianza il 15,6% delle imprese  indica non adeguati i tempi di valutazione e accettazione delle richieste, l’11,7% il tasso applicato, a Lodi il quasi il 22% delle imprese indica non adeguate le garanzie richieste, il 17,4% le condizioni accessorie, il cui aumento dei costi è segnalato come elemento di maggior criticità.

Sono 5.419 le imprese specializzate in servizi finanziari in Lombardia su oltre 15 mila attive in Italia, il 36% del totale nazionale e crescono dell’8% in un anno e del 45% in cinque (+7,5% e 38,8% in Italia) secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sul registro imprese 2018, 2017 e 2013. Danno lavoro a 129 mila addetti su 332 mila a livello nazionale. Milano è prima con 3.844 imprese seguita da Roma con 1.412 e Torino con 896. In Lombardia, dopo Milano, vengono Brescia (427 imprese, +7,8% in un anno e +52% in cinque), Bergamo (339 imprese, +6,9% e +53,4%) e Monza Brianza (220 imprese, +13,4% e +36,6%).

Sono aperti due Bandi di contributo da parte della Camera di commercio per agevolare l’accesso al credito e al mercato dei capitali delle imprese. Il Voucher di contributo alle imprese per l’avvio di campagne di equity crowdfunding – con una dotazione finanziaria complessiva di 100.000 euro – permette di ottenere un contributo del 50% in relazione a spese quali: redazionebusiness plan da utilizzare per la campagna; oneri legali per l’adeguamento dello statuto, l’aumento di capitale o altri adempimenti legali; redazione del Documento Informativo; revisioni di bilancio o altre attività di due diligence finanziaria; comunicazione e promozione legate alla campagna di crowdfunding. L’importo massimo del contributo è di 5.000 euro.

Il Bando Agevola credito 2019 promuove l’accesso al credito attraverso l’abbattimento del tasso d’interesse applicato ai finanziamenti bancari, garantiti dai Confidi, concessi per programmi di investimenti produttivi, operazioni di patrimonializzazione aziendale e abbattimento del costo della garanzia.

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