Confezioni per alimenti: come si preparano

Molti degli alimenti in vendita in un supermercato sono confezionati. A volte si tratta di confezioni singole, altre di pacchi grandi che al loro interno contengono altre confezioni....

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Molti degli alimenti in vendita in un supermercato sono confezionati. A volte si tratta di confezioni singole, altre di pacchi grandi che al loro interno contengono altre confezioni. La plastica è tra i materiali più utilizzati per la preparazione di confezioni alimentari, anche se in effetti esistono in commercio varie tipologie di plastica. Cerchiamo di capire come si producono queste particolari confezioni.

Film in bobina
Il metodo classico utilizzato per la produzione di confezioni alimentari consiste nell’utilizzare film plastici, che vengono formati attorno all’alimento, durante il confezionamento. Ad esempio si possono acquistare bobine flow pack prodotte da Celvil, azienda che si occupa di materiale per il confezionamento, di alimenti e non solo. Il film plastico è continuo, si monta su appositi macchinari che consentono di richiuderlo attorno a un alimento, che solitamente è sufficientemente solido da poter affrontare questo tipo di passaggio. Il film plastico può essere trasparente, colorato o anche stampato con gli ingredienti dell’alimento che conterrà, con il brand di riferimento e mille altre tipologie di informazioni.

Sacchetti preformati
Un altro modo per confezionare gli alimenti consiste nell’inserirli all’interno di un pacchetto già preparato, in parte se non del tutto. In questo caso le confezioni non sono fornite in bobine ma in pile; in genere si tratta di buste o sacchetti, già chiuse su tre lati, con l’apertura pronta per inserire l’alimento da confezionare. Dopo aver inserito l’alimento si salda l’apertura e in alcuni casi si aggiunge uno stringi pacco in metallo rivestito, utile per richiudere la confezione se contiene più pezzi dell’alimento.

I materiali
Molti tendono a considerare la plastica come fosse un singolo materiale, declinato in diverse consistenze e trasparenze. In realtà esistono tantissime diverse tipologie di plastica; per gli alimenti si utilizza polipropilene o polietilene, due materie plastiche prodotte in modo da non rilasciare alcun tipo di sostanza sugli alimenti che ricoprono. Le pellicole per alimenti possono essere prodotte anche con diversi materiali accoppiati, se si desidera avere a disposizione qualche caratteristica specifica. La plastica infatti preserva gli alimenti dalla luce e dall’aria, evitando che si ossidino e che penetrino dei batteri all’interno delle confezioni. Aggiungendo al film un rivestimento in alluminio si ottiene anche una perfetta protezione dalla luce solare, per fare un esempio specifico.

I macchinari
Chiaramente per poter utilizzare in modo corretto le confezioni per alimenti è necessario utilizzare appositi macchinari. Nel caso dei sacchetti già parzialmente chiusi questi possono essere prodotti in sede all’azienda che si occupa di confezionamento e packaging in genere. I sacchetti prodotti con le bobine flow pack invece devono essere preparati all’interno dell’industria che produce anche gli alimenti stessi. In molti casi l’azienda alimentare acquista anche i macchinari per il confezionamento, cosa che del resto avviene anche per i sacchetti di qualsiasi altro genere. Infatti è necessario che gli alimenti siano confezionati rapidamente, in ambiente igienicamente controllato e a norma di legge. Ci sono aziende che producono confezioni che gestiscono i macchinari presso le zone produttive dei propri clienti, occupandosi quindi non solo della produzione dei sacchetti, ma anche del confezionamento.

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