Capodanno sicuro, i consigli della Polizia di Stato

La Polizia di Stato, riguardo all’acquisto e all’utilizzo di fuochi pirotecnici, ribadisce alcune fondamentali regole di comportamento, al fine di prevenire ed evitare incidenti che, in passato, hanno...

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La Polizia di Stato, riguardo all’acquisto e all’utilizzo di fuochi pirotecnici, ribadisce alcune fondamentali regole di comportamento, al fine di prevenire ed evitare incidenti che, in passato, hanno caratterizzato la notte di Capodanno.

La Polizia di Stato ricorda che l’etichetta dei fuochi d’artificio deve comprendere necessariamente le informazioni sul fabbricante e sull’importatore, il nome ed il tipo dell’articolo pirotecnico, il numero di registrazione e di prodotto, il lotto o la serie, i limiti di età, la categoria e le istruzioni per l’uso e la distanza minima di sicurezza. Inoltre l’etichetta comprende il cd. contenuto esplosivo netto (NEC).

Pertanto la Polizia raccomanda agli utilizzatori di acquistare solamente fuochi d’artificio marcati “CE”, appartenenti alle seguenti categorie;
“F1”, età minima di vendita anni 14, senza alcun titolo d’acquisto richiesto;
“F2”, età minima di vendita anni 18, tramite esibizione documenti di identità;
“F3”, età minima di vendita anni 18, è richiesto il titolo di polizia “nulla osta all’acquisto” ex art. 55 T.U.L.P.S., ovvero licenza di porto d’armi;
“F4”, età minima di vendita anni 18, riservato ai soli utilizzatori professionali del settore con conoscenze specialistiche e specifico titolo di polizia. Categorie di fuochi diverse da quelle sopra indicate sono da considerare illegali e pericolose.

Infine è necessario ricordare che eventuali articoli pirotecnici inesplosi non dovranno essere in alcun modo maneggiati nel tentativo di riaccensione.

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